Portale storico della Camera dei deputati

Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: di fronte alla barbara uccisione di sette marittimi italiani, avvenuta il 7 luglio a Jijel in Algeria, intendiamo esprimere il profondo orrore e l'unanime deplorazione, e la piu' viva solidarieta' nei confronti dei parenti delle vittime; tale episodio conferma la drammaticita' raggiunta dal ricorso alla violenza e dalla guerra civile in Algeria e l'incontrollabilita' del terrorismo islamico, che hanno gia' fatto, secondo stime attendibili, piu' di diecimila morti algerini in due anni e trentacinque vittime fra gli stranieri, dopo le minacce che hanno portato alla partenza della grande maggiorana di loro; i tentativi di minimizzare il carattere esplosivo della situazione algerina vengono quotidianamente smentiti da episodi di violenza contro algerini come nel caso delle recenti manifestazioni democratiche, e contro stranieri innocenti come nel caso dei sette marittimi italiani; si deve riconoscere tuttavia che l'estremismo non e' monopolio dell'Islam, ma si manifesta anche con l'intolleranza, la xenofobia, aprendo un circolo perverso che destabilizza gli Stati, alimenta paure e controreazioni, blocca la comprensione reciproca -: quali informazioni sia in grado di fornire il Governo al Parlamento circa la dinamica effettiva dei fatti, l'individuazione dei responsabili diretti e dei loro mandanti, le iniziative assunte dal Governo algerino; quali ulteriori iniziative intenda assumere il Governo circa la sicurezza dei cittadini italiani che restino inevitabilmente impegnati in rapporti con l'Algeria; quali conseguenze siano immaginabili, dato l'attuale clima di violenza sui nostri rapporti politici e economici con l'Algeria; se e quali iniziative multilaterali il Governo intenda assumere sulla questione delle garanzie dei diritti umani in Algeria, nelle diverse sedi internazionali, e in particolare con la Comunita' europea; quali iniziative abbia programmato a sostegno delle famiglie colpite da questo orribile delitto. (3-00133)