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Ai Ministri dei trasporti e navigazione e per la famiglia e la solidarieta' sociale. - Per sapere - premesso che: la Commissione ad hoc del Consiglio comunale di Sovramonte (Belluno) per finalita' puramente "sociali" e assolutamente prive di scopi di lucro aveva fatto richiesta all'Ispettorato per la motorizzazione civile di Belluno di una autorizzazione per l'utilizzo di pulmini scuolabus per trasporto di persone nelle ore intermedie all'uso scolastico (dalle ore 8 alle ore 12); tale intento nasce dal fatto che: a) il territorio comunale e' montano e ha una estensione di 53 kmq per 1.800 abitanti; b) la popolazione prevalentemente anziana e sprovvista di mezzi di trasporto e' distribuita su una serie di frazioni e sobborghi (una decina) alquanto distanti dalla frazione capoluogo e centro dei servizi di Servo quali posta, banca, ambulatorio medico e farmacia assolutamente non raggiungibile a piedi; c) che non esiste assolutamente un sistema di trasporto interno con autobus, ne' e' ipotizzabile una sua organizzazione su modelli cittadini per motivi economici; d) che da molti anni non esistono nel territorio noleggiatori locali; i pulmini per il trasporto scolastico sono due, e che il comune ha alle proprie dipendenze due autisti, e che tali pulmini sono omologati "per trasporto di persone" e sono forniti di sedili idonei anche per gli adulti; non esistono problemi assicurativi in quanto la compagnia responsabile richiederebbe soltanto un adeguamento del premio assicurativo; il Direttore della divisione della direzione generale della motorizzazione civile e dei trasporti in concessione del Ministero dei trasporti e della navigazione di Roma ha risposto con un parere negativo alla richiesta avanzata dal comune di Sovramonte di utilizzo per usi diversi da quelli scolastici di detti scuolabus -: se non ritenga opportuno, vista la decisione alquanto affrettata e non soddisfacente nei termini e nelle motivazioni indotte, fornire gli opportuni ragguagli per l'attuazione di quanto sopra; se non intenda intervenire a una revisione urgente del problema e alla definizione di una soluzione immediata che non potra' scaturire certamente dalle misere risorse del comune; se non si ritenga opportuno estendere, vista la grande valenza sociale dell'intento, tale progetto anche ad altre realta' locali per venire incontro ad analoghi disagi della popolazione, soprattutto di quella anziana. (4-02204)

Si risponde anche a nome del Ministro per la famiglia e la solidarieta' sociale. Di recente e' stato pubblicato il decreto di attuazione dell'articolo 83 del codice della strada che prevede l'immatricolazione in uso proprio di veicoli. Tra tali veicoli rientra anche lo scuolabus e nel decreto e' statuito che del medesimo e' possibile l'utilizzo solo da parte degli alunni residenti nel territorio comunale, per il trasporto dalle loro abitazioni alla scuola e da parte dei dipendenti del comune. La disposizione e' in linea con la normativa preesistente e serve a garantire che, per ogni altro obiettivo di trasporto, i comuni si servano o di servizi di linea istituiti ad hoc ovvero di autobus di noleggio. D'altronde lo scuolabus e' un veicolo che ha o puo' avere caratteristiche tecniche peculiari si' che prevederne un uso indiscriminato contraddirebbe al ruolo specifico che, da sempre, e' stato riservato al medesimo ed alle finalita' di soddisfare le esigenze scolastiche o parascolastiche che gli sono proprie. Il Ministro dei trasporti e della navigazione: Fiori.