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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02256 presentata da GRAMAZIO DOMENICO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19940714

Al Presidente del Consiglio dei ministri ed ai Ministri di grazia e giustizia e del lavoro e previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: risulta all'interrogante che l'INPS starebbe preparando un elenco di immobili da alienare (secondo la legge finanziaria), con una cernita che colpirebbe l'inquilinato composto da lavoratori e pensionati con basso reddito e prospettando anche una valutazione di costo superiore a quello dell'accatastamento per ottenere maggiore introito, in palese conflitto con le norme delle leggi n. 537 e n. 560 del 1993 sull'alienazione degli immobili pubblici le quali assicurano le garanzie per una vendita agevolata per tale inquilinato e la garanzia di assoluto divieto di alienazione per anziani ed andicappati e per inquilini con limiti di reddito; la frase "ovvero di analoga unita' messa a disposizione dello stesso Istituto". In tal modo si evita di operare una vera e propria deportazione, forzata, degli anziani dai propri quartieri, e quindi dal loro ambiente, relazioni umane, abitudini permettendo, altresi' arbitrii, sopraffazioni ed inevitabili ed equivoche assegnazioni a terzi delle abitazioni degli anziani; se sia opportuno, prima di presentare al Parlamento il decreto per l'alienazione, consultare la Corte costituzionale onde verificare la costituzionalita' stessa del provvedimento, tenuto conto che trattasi di una proprieta' esclusiva dei lavoratori e dei pensionati, acquisita senza alcun contributo dello Stato; e la legalita' di depauperare il fondo di riserva tecnica che, come per tutti gli altri Istituti privati e pubblici di previdenza ed assicurazione, e' tenuto per legge a rimanere intatto anche per l'INPS, specialmente per l'INPS. (4-02256)

La questione sollevata nel documento parlamentare ed inerente la tutela dei conduttori delle unita' immobiliari ad uso abitativo dell'INPS, INAIL ed INPDAP, da dismettere ai sensi dell'articolo 9, comma 9, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, e' seguita con attenzione da questo Ministero. In proposito il decreto interministeriale del 30 giugno 1994, emanato in attuazione del comma 12 dell'articolo 9 della legge n. 537/93, oltre a definire le procedure per la valutazione dei beni immobili, ha determinato particolari disposizioni nei confronti degli affittuari che siano titolari di un reddito inferiore a certi limiti, ovvero ultrasessantenni o portatori di handicap. Sul tema si sono avuti presso il Ministero vari incontri con le associazioni interessate, da ultimo l'11 ottobre u.s. In quella occasione sono stati trattati con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali degli inquilini SUNIA, SICET e UNIAT, i problemi sorti in fase di applicazione delle disposizioni riguardanti le dismissioni degli immobili degli enti previdenziali. Nel corso dell'incontro e' emersa la disponibilita' dell'amministrazione, fermo restando la struttura del provvedimento gia' emanato, a valutare le proposte ed i suggerimenti formulati. E' stata, altresi', fatta riserva di sottoporre la questione anche all'attenzione del Ministero del Tesoro, per i profili di rispettiva competenza. Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale: Mastella.



 
Cronologia
mercoledì 13 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Consiglio dei ministri approva un decreto-legge che limita i reati per i quali la magistratura può disporre la richiesta di custodia cautelare e impone il segreto sulla comunicazione degli avvisi di garanzia (decreto-legge 14 luglio 1994, n. 440).

mercoledì 20 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Piero Alberto Capotosti è eletto, al terzo scrutinio, membro del Consiglio superiore della magistratura.