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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02219 presentata da INNOCENTI RENZO (PROG.FEDER.) in data 19940714

Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: la legge n. 104 del 5 febbraio 1992 e la legge n. 423 del 27 ottobre 1993, interpretativa della prima, hanno stabilito il riconoscimento di tre giorni di permesso mensile retribuito per i lavoratori dipendenti che assistono familiari handicappati gravi; con la legge n. 423 del 1993, al comma 3-ter dell'articolo 2, si e' stabilito che le parole "diritto a tre giorni di permesso mensile" devono interpretarsi nel senso che "il permesso mensile deve essere comunque retribuito"; questa disposizione non e' bastata a chiarire l'interpretazione, il Ministero del lavoro ha pertanto interpellato il Consiglio di Stato che ha chiarito che nel caso di specie si prospetta una questione di perequazione di una prestazione assistenziale che sostituisce la prestazione lavorativa da compensare con una "indennita'" di pari importo della retribuzione; l'onere finanziario di questo intervento, secondo le disposizioni del Ministero del lavoro, ricade sull'Ente assicuratore, ovvero sull'INPS e non sui datori di lavoro; il Ministero del Tesoro, trascorsi oltre sette mesi dall'entrata in vigore della legge, non ha ancora dato il parere di sua competenza a causa della difficolta' di reperire la somma necessaria alla copertura finanziaria; per quanto sopra specificato allo stato l'INPS non ha ancora impartito le necessarie disposizioni dell'applicazione della legge, che viene pertanto disattesa, in particolare alcune aziende (per esempio la Standa) non pagano tali giorni di permesso, considerandoli come "assenza non retribuita" -: se non intenda quantificare con precisione gli oneri derivanti dall'applicazione della legge n. 423 del 1993, comma 3-ter, articolo 2 relativa ai permessi retribuiti per i genitori che assistono figli handicappati; in che modo intenda attivarsi per provvedere al rispetto della legislazione vigente e per ripristinare un diritto garantito ai lavoratori. (4-02219)

 
Cronologia
mercoledì 13 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Consiglio dei ministri approva un decreto-legge che limita i reati per i quali la magistratura può disporre la richiesta di custodia cautelare e impone il segreto sulla comunicazione degli avvisi di garanzia (decreto-legge 14 luglio 1994, n. 440).

mercoledì 20 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Piero Alberto Capotosti è eletto, al terzo scrutinio, membro del Consiglio superiore della magistratura.