Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00124 presentata da FINOCCHIARO FIDELBO ANNA MARIA (PROG.FEDER.) in data 19940718

I sottoscritti chiedono di interpellare i Ministri dell'interno e di grazia e giustizia, per sapere - premesso che: il 15 luglio sono state uccise a Catania, in un negozio del centro, la moglie e la suocera di Riccardo Messina, affiliato e killer del clan "A Savasta", arrestato il 22 marzo del 1993 e da poche settimane collaboratore con la direzione distrettuale antimafia presso la Procura della Repubblica di Catania; si apprende che non era stata adottata alcuna misura di protezione per assicurare l'incolumita' della moglie e dei familiari - tra cui tre bambini - del Messina; risulta altresi' che successivamente all'inizio della collaborazione del Messina, la moglie dello stesso era stata fatta oggetto di fortissime pressioni intimidatorie da parte di appartenenti al clan "A Savasta" perche' inducesse il marito a recedere dal suo atteggiamento collaborativo, pressioni denunciate agli inquirenti; in una intervista apparsa su l'Unita' del 17 luglio un sostituto procuratore della direzione distrettuale antimafia catanese ha lamentato le difficolta' e i ritardi con cui vengono apprestati sistemi e programmi di sicurezza per i familiari dei collaboratori di giustizia e la conseguente forte preoccupazione di questi ultimi; il necessario e rigoroso riscontro delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, e l'accertamento puntuale dell'attendibilita' del cosiddetto pentimento non puo' prescindere dall'attivazione di ogni misura di sicurezza a tutela dell'incolumita' del collaboratore e dei suoi familiari; e' da temere che ogni preoccupazione in ordine ad essa induca il rischio di interrompere - o far desistere dall'avviare - importanti collaborazioni; la situazione di permanente rischio cui si trovano esposti altresi' i difensori dei collaboranti non puo' soffrire di ulteriore aggravamento, come per altro e' stato recentemente sottolineato da penalisti catanesi oggetto di gravissime intimidazioni in ragione del loro impegno di difesa e assistenza; non puo' in alcun modo smentirsi l'importanza del ruolo dei collaboratori nelle indagini su fatti ed a contrasto della criminalita' mafiosa, e cio' mentre e' forte l'esigenza di separare la gestione delle questioni relative alla sicurezza dei collaboratori e dei loro familiari dall'attivita' di acquisizione e valutazione delle loro dichiarazioni -: se quanto riferito in ordine alla mancata predisposizione di misure di tutela dell'incolumita' dei familiari di Riccardo Messina risponda a verita'; in caso affermativo, quali siano state le ragioni di tali omissioni; se nei fatti siano ravvisabili responsabilita' e, in tal caso, quali iniziative siano state adottate o si intendano adottare; quali siano l'opinione e gli intendimenti del Governo in ordine alle considerazioni sopra esposte e le linee di politica legislativa che si intendano adottare in tale materia. (2-00124)

 
Cronologia
mercoledì 13 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Consiglio dei ministri approva un decreto-legge che limita i reati per i quali la magistratura può disporre la richiesta di custodia cautelare e impone il segreto sulla comunicazione degli avvisi di garanzia (decreto-legge 14 luglio 1994, n. 440).

mercoledì 20 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Piero Alberto Capotosti è eletto, al terzo scrutinio, membro del Consiglio superiore della magistratura.