Portale storico della Camera dei deputati

Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: la strage dei sette marittimi italiani nel porto di Djendjen (Algeria) ha drammaticamente riaperto il capitolo della minaccia integralista islamica nel Mediterraneo; l'efferatezza di tale delitto ha suscitato nella coscienza della popolazione italiana e in particolare nelle comunita' di provenienza dei marittimi trucidati sdegno e rabbia oltre che dolore; esiste la legge n. 302 del 30 ottobre 1990 che introduce norme a favore delle vittime del terrorismo e della criminalita' organizzata "in conseguenza dello svolgersi nel territorio dello Stato di atti di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico"; l'eccidio di Djendjen e' sostanzialmente un atto di terrorismo e di eversione dell'ordine democratico anche se consumato sul territorio straniero proditoriamente nei confronti di inermi marittimi; se non ritenga opportuno estendere anche a casi come quello drammatico della strage dei marittimi italiani in terra straniera le provvidenze della legge n. 302, in particolare quelle previste agli articoli 2, 4 e 5 della suddetta legge; quali altri iniziative o atti siano stati o saranno predisposti per intervenire a favore delle famiglie dei marittimi morti cosi' duramente colpite anche al fine di tutelare l'immagine e la dignita' dello Stato italiano violentemente offesa e calpestata. (4-02454)