Portale storico della Camera dei deputati

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere - premesso che: numerosi organi di informazione in data 23 luglio 1994 hanno dato notizie del fatto che la Guardia di finanza di Milano ha concluso una verifica fiscale in data 29 marzo 1994, nei confronti della Tremonti e associati srl di cui e' stato amministratore unico il professor Giulio Tremonti, attuale Ministro delle finanze; il controllo fiscale si e' concluso con la constatazione di rilievi per indeducibilita' di canoni di leasing per 1 miliardo e 250 milioni; dal verbale risulta che l'amministratore unico professore Giulio Tremonti ha ammesso il rilievo; il Ministro delle finanze come riferito dagli organi di informazione ha confermato le notizie di stampa; a seguito del verbale della Guardia di finanza il competente Ufficio delle Imposte deve provvedere alla notifica di un avviso di accertamento nei confronti del professor Giulio Tremonti attuale Ministro delle finanze in carica; in conseguenza dell'avviso di accertamento il professor Giulio Tremonti ha due possibilita': a) definire la contestazione con il pagamento delle imposte liquidate dall'Ufficio; b) ricorrere alla Commissione Tributaria; l'annunciata decisione del Ministro delle finanze di presentare ricorso contro l'accertamento configurerebbe una tipica situazione di conflitto di interessi non sanabile, dal momento che il Tremonti cotribuente ricorrerebbe di fatto contro il Tremonti Ministro, e che il Tremonti Ministro potrebbe influenzare a suo favore - anche senza interventi diretti, ma solo in virtu' della carica - l'esito della controversia -: quali siano i rapporti fra lo studio del professor Tremonti e le societa' recentemente coinvolte nell'inchiesta della Procura della Repubblica di Milano a seguito dell'indagine sulla Guardia di finanza; se fra tali societa' vi siano quelle del Gruppo Fininvest il cui direttore tributario dottor Salvatore Sciascia e' stato recentemente arrestato; se in ogni caso non si ritenga gravemente incompatibile con la normativa in vigore il fatto che un professionista si giovi di una societa' di capitali ripartendo cosi' fatturato e costi della propria attivita'; se risulti che il Ministro delle finanze abbia formalmente abbadonato l'attivita' professionale, ma non abbia chiuso il suo studio, limitandosi a mutarne la denominazione da "Studio Tremonti" a "Studio fondato da G. Tremonti"; quali attivita' svolge la societa' studio Tremonti International societe' anonime con capitale di lire italiane 1 miliardo e 500 milioni con sede in Lussemburgo; quali siano i rapporti fra la societa' Lussemburghese e la societa' panamense Interfides; se il professor Giulio Tremonti all'atto della nomina a Ministro delle finanze abbia rassegnato le dimissioni da tutte le cariche sociali in societa' di capitali ed in particolare da membro del comitato di vigilanza sulle aziende di credito della Repubblica di San Marino per le quali il professor Tremonti ha prestato la sua opera professionale in contrasto con le posizioni assunte dall'Amministrazione Finanziaria italiana in materia di tassazione dei redditi di capitale relativi ad interessi liquidati alle banche sanmarinesi; tutto cio' premesso e considerato ove i fatti su cui verte la presente interpellanza si rilevassero almeno in parte corrispondenti al vero, non si ponga un problema di incompatibilita' per il Ministro Tremonti a svolgere le funzioni di Ministro delle finanze. (2-00147)