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Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00158 presentata da BERLINGUER LUIGI (PROG.FEDER.) in data 19940801

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro e della previdenza sociale, per sapere - premesso che: assistiamo da alcuni mesi a dichiarazioni contraddittorie e discordanti da parte di esponenti della coalizione di Governo in merito allo stato della previdenza pubblica e agli orientamenti da adottare in materia di politica previdenziale; queste dichiarazioni, in particolare le affermazioni del Ministro del tesoro Dini, nonche' le indicazioni contenute nel Documento di programmazione economica 1995-1997, suscitano particolare allarme tra i lavoratori e tensioni, che incentivano il ricorso al pensionamento, soprattutto nel pubblico impiego; gli interventi annunciati, in alcuni casi smentiti ed in altri invece ripresi nell'ambito del documento di programmazione economico-finanziaria (riduzione pensioni di reversibilita', aumento dell'eta' per la pensione di anzianita', diminuzione del rendimento, intervento sulle pensioni all'estero), evidenziano peraltro l'assenza di un metodo e di una linea organica di intervento di riforma; a due anni dall'ultimo intervento del Governo Amato, vengono proposti ulterori provvedimenti privi di una chiara impostazione riformatrice e che paiono posti piu' per esigenze di recupero finanziario che per realizzare l'obiettivo della riforma del nostro sistema previdenziale ed assistenziale; recenti sentenze della Corte costituzionale hanno affermato la necessita' di ribadire il carattere fondamentale ed il ruolo della previdenza pubblica, restituendo elementi di riferimento chiari e definiti per il cittadino; nonostante l'esigenza di porre mano al radicale intervento di riforma del sistema previdenziale, il Governo non riesce peraltro a completare interventi fondamentali quale l'istituzione presso l'INPDAP del Fondo per i dipendenti dello stato; inoltre, nonostante il pronunciamento della Corte costituzionale delle scorse settimane non e' stata ancora disposta l'erogazione dei fondi per la perequazione delle prestazioni pensionistiche erogate prima del 1984; le incongruenze, la politica dei tagli, le dichiarazioni allarmistiche, spesso non suffragate da dati attendibili, il metodo scelto dal Governo di agire in assenza di un chiaro quadro di riferimento e di una linea di riforma, alimentano incertezza e si pongono come ostacolo ad una operazione generale che restituisca equita', funzione ed efficienza al sistema previdenziale pubblico -: se non intenda fornire elementi in merito all'impostazione ed agli obiettivi della politica che il Governo intende adottare sul fronte previdenziale, evitando interventi sporadici, frammentari e non inseriti in una prospettiva di riforma; se non ritenga che la definizione delle caratteristiche del nostro Stato sociale, ed in particolar modo dell'aspetto previdenziale ed assistenziale vada costruita ed elaborata all'interno di una riflessione che veda coinvolte le diverse forze politiche e le organizzazioni sociali e che preveda un quadro di riferimento frutto dell'azione di un'indagine conoscitiva; in che modo intenda provvedere al rispetto delle indicazioni delle recenti sentenze della Corte costituzionale in merito al pagamento della somma destinata all'indicizzazione delle pensioni arretrate e ai pronunciamenti in merito agli interventi sul sistema previdenziale pubblico. (2-00158)





 
Cronologia
sabato 30 luglio
  • Politica, cultura e società
    L'ISTAT annuncia il primo saldo naturale negativo della popolazione italiana per l'anno 1993.

giovedì 4 agosto
  • Parlamento e istituzioni
    Muore a Roma il senatore a vita Giovanni Spadolini, già Presidente del Consiglio e Presidente del Senato.