Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, esaminato il disegno di legge n. 1028, di conversione del decreto-legge 16 giugno 1994, n. 378; rilevato che la scelta dei valori di cilindrata per i motori previsti all'articolo 3, comma 2, capoverso 3-ter, ai fini della tassa di stazionamento determina squilibri e turbative di mercato tali da incidere sulla libera concorrenza e la par condicio fra le imprese costruttrici; tenuto conto dell'urgenza di pervenire alla conversione in legge del decreto stesso in tempi brevi per venire incontro alla grave situazione di crisi del settore, da cui consegue l'impossibilita' di modificare il testo del provvedimento stante la ristrettezza dei tempi a disposizione; impegna il Governo a disporre, in occasione del primo provvedimento legislativo utile, ed eventualmente gia' nell'ambito del disegno di legge sugli approdi turistici la cui presentazione in Parlamento e' stata preannunciata dall'esecutivo per l'inizio di settembre, la revisione dei valori di cilindrata dei motori con potenza al limite dei 55,15 kw o 75 cv di cui all'articolo 3, comma 2, capoverso 3-ter del decreto-legge n. 378 del 1994. (9/1028/1)