Portale storico della Camera dei deputati

Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri del tesoro, dell'industria, commercio e artigianato e del lavoro e previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: nelle casse della finanziaria GEPI giacciono mille miliardi circa non ancora utilizzati, nonostante l'emergenza occupazionale del Paese. Ad oggi non e' partito alcun nuovo intervento, di contro l'amministrazione della GEPI SpA si autopromuove, promettendo risultati solo in termini di delibere di Consiglio di amministrazione peraltro difficilmente realizzabili nelle condizioni di assenza di guida e di gestione in cui lo stesso Consiglio di amministrazione ha posto la struttura; questa situazione deriva dalle caratteristiche del Consiglio d'amministrazione, espressione di una cultura burocratica non propensa all'assunzione di responsabilita' di spesa che, in quanto finalizzata all'attivita' produttiva, implica necessariamente l'assunzione di rischio d'impresa; l'atteggiamento nei confronti del corpo professionale, pertanto, e' quello di sterilizzare le professionalita' e le esperienze acquisite a contatto con le realta' industriali, tentando di trasformare la struttura in un mero produttore di documenti, carte e sterili controlli; da molti mesi le Organizzazioni sindacali sollecitano il Consiglio d'amministrazione ad organizzare la struttura in maniera funzionale alla produzione di decisioni incisive e trasparenti e a dotarsi di una politica organizzativa orientata al miglior utilizzo delle risorse professionali: l'unica risposta in merito e' stata l'individuazione di non ben identificate e motivate eccedenze di personale, mettendo quindi a rischio i posti di lavoro dei dipendenti della GEPI -: se risulti ai Ministri competenti che la situazione denunciata sia reale e soprattutto se sono informati della grave inattivita' della societa'; se tutto questo fosse vero quali atti vogliano compiere per ristabilire una corretta gestione della societa' GEPI anche effettuando un necessario cambio dell'attuale Consiglio d'amministrazione che non risulta idoneo a sostenere lo sforzo eccezionale, nel campo del sostegno alle aziende, che il Governo sta producendo; se comunque non si vogliano fare azioni concrete per evitare il licenziamento di 40-50 dipendenti GEPI, cosi' come preannunciato dalla dirigenza. (4-02694)