Portale storico della Camera dei deputati

La III Commissione, premesso che: in questi giorni e' iniziato ad Ankara un processo penale contro alcuni deputati del Partito della democrazia (Dep) accusati per avere espresso opinioni nell'esercizio del loro mandato parlamentare in favore dell'autonomia del Kurdistan; i suddetti parlamentari, Leyla Zana, Ahmet Turk, Sirri Sakik, Orhan Dogan, Hatip Dicle, Mahmut Alinak (quest'ultimo indipendente) sono stati arrestati in forza di una procedura totalmente arbitraria, giacche' per raggiungere la finalita' punitiva le autorita' di governo ed istituzionali hanno dapprima sciolto il partito (Dep) del quale la maggior parte dei deputati incolpati era diretta espressione, successivamente li ha privati della propria immunita' parlamentare, ed infine arrestati con l'imputazione di aver commesso reati contro l'unita' dello Stato turco (per i quali e' comminata la pena di morte articolo 125 del codice penale); i fatti brevemente esposti appaiono lesivi delle piu' elementari garanzie dello Stato di diritto, delle fondamentali regole della Democrazia, nonche' del diritto-dovere dei rappresentanti del popolo di esprimere liberamente le proprie opinioni; il processo in corso ad Ankara non offre alcuna garanzia di imparzialita'; lo Stato turco, membro del Consiglio d'Europa e della Nato, ha sottoscritto la Convenzione europea dei diritti umani; impegna il Governo: ad esprimere formale protesta al Governo Turco per i fatti indicati; ad adottare ogni opportuna iniziativa politica ed istituzionale al fine di tutelare la liberta' e la vita degli imputati, garantendo innanzitutto un giusto processo; ad intervenire presso le competenti sedi internazionali per denunciare la gravita' dei fatti e per concordare adeguate iniziative comuni, eventualmente anche di carattere sanzionatorio; ad inviare immediatamente una delegazione di osservatori al processo in corso ad Ankara; a fornire ogni piu' opportuna assistenza, alla delegazione di osservatori dell'Associazione italiana Giuristi Democratici gia' presente ad Ankara; ad informare tempestivamente il Parlamento in merito all'attuazione dei suindicati impegni. (7-00054)