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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02821 presentata da GALDELLI PRIMO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19940803

Ai Ministri dell'industria, commercio e artigianato e dell'ambiente. - Per sapere - premesso che: la legge n. 10 del 1991, assegna alle regioni il compito di predisporre i piani energetici regionali, di conseguenza detti piani sono indispensabili al fine della definizione del Piano Energetico nazionale; nella fattispecie la regione Marche non ha ancora redatto il proprio piano di PER e non ha, quindi, neanche definito una carta dei siti dove, previa verifica di impatto ambientale, si ritiene possibile installare impianti di produzione di energia elettrica da parte dei privati e dell'Enel; la conseguenza di tutto cio' e' una possibile, per non dire probabile o certa, crescita di situazioni irrazionali o speculative, non in linea cioe' con i reali bisogni energetici delle Marche e, nello stesso tempo, non viene data priorita' alla diversificazione delle fonti e al risparmio energetico, soprattutto non si tiene conto di una valutazione che l'insieme delle realizzazioni comporta nell'impatto ambientale; il progetto presentato dall'API di Falconara sara' alimentato mediante gassificazione di idrocarburi pesanti per la produzione di energia elettrica da cedere all'Enel per una quantita' pari al 30 per cento circa del fabbisogno regionale, la centrale inoltre dovra' essere ubicata in un sito che e' gia' da considerarsi ad alto rischio; altri progetti sono stati presentati e, in parte, autorizzati, l'attuazione dei quali determinerebbe una evidente concentrazione di impianti in un'area eccessivamente ristretta, vedi la Edison-Sadam a Iesi e l'Enel a Camerata Picena; sempre nelle Marche si vorrebbe inoltre consentire da parte della Merloni l'installazione di una centrale turbo gas a Comunanza, cioe' a ridosso del Parco Nazionale dei Monti Sibillini; viste le condizioni previste dalle leggi n. 9 e 10 del 1991, e' prevedibile che altri soggetti faranno analoghe richieste -: se nel sottoscrivere le autorizzazioni sia stata formulata una valutazione di impatto ambientale complessiva che tenga conto cioe' dell'estrema vicinanza delle tre centrali di Falconara, Camarata Picena e Iesi; in caso contrario, se non ritenga di dover sospendere ogni autorizzazione in attesa di una valutazione di impatto ambientale di insieme; se, soprattutto, non ritenga di dover soprassedere alla autorizzazione alla costruzione della Centrale Api di Falconara che dovrebbe essere ubicata in un'area a rischio; se sia stata fatta una valutazione complessiva delle reali necessita' energetiche della regione Marche in rapporto sia alle intenzioni e alle scelte dell'Enel, sia in rapporto alla totalita' delle autorizzazioni per l'autoproduzione di energia elettrica; se, in caso contrario, non si intenda sospendere ogni autorizzazione al fine di una valutazione preventiva sulle effettive necessita' evitando di penalizzare l'Enel e l'utenza nel suo complesso. (4-02821)

 
Cronologia
sabato 30 luglio
  • Politica, cultura e società
    L'ISTAT annuncia il primo saldo naturale negativo della popolazione italiana per l'anno 1993.

giovedì 4 agosto
  • Parlamento e istituzioni
    Muore a Roma il senatore a vita Giovanni Spadolini, già Presidente del Consiglio e Presidente del Senato.