Documenti ed Atti
XII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03342 presentata da SAIA ANTONIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19940920
Al Ministro delle poste e delle telecomunicazioni. - Per sapere e' premesso che: in Abruzzo i giornalisti delle reti televisive private, regionali e locali hanno indetto una settimana di scioperi dell'informazione per proteste contro i gravi ritardi che si stanno registrando nella firma delle concessioni; a seguito di tali ritardi e di mancati interventi del Governo a sostegno della informazione locale molte emittenti radiofoniche e televisive sono in una grave situazione di crisi che ha anche determinato la perdita di molti posti di lavoro; la situazione di incertezza sul futuro determina anche preoccupazione e gravi disagi a coloro che sono ancora occupati nel settore; tutti questi fattori vanno a discapito di una informazione libera specie per quanto attiene l'esercizio di questa importante funzione a livello territoriale periferico, ove le Tv locali svolgono un ruolo fondamentale in tal senso; sono gia' in itinere provvedimenti legislativi finalizzati a concedere agevolazioni tributarie alle radio e televisioni locali e ad estendere loro alcuni benefici gia' in vigore per l'editoria della carta stampata; se non ritenga assolutamente necessario poocedere subito alla firma delle concessioni alle reti radio-televisive locali abruzzesi (come previsto dalla legge Mammi') si' che esse possano fondare la programmazione della propria attivita' sulla base di elementi di certezza e stabilita'; se non intenda confermare tutte quelle emittenti radiofoniche e televisive che, sole, hanno garantito sino ad oggi, nella regione Abruzzo e nelle sue province, tempestivita', pluralismo e capillarita' nell'informazione locale; se non intenda, attraverso finanziamenti finalizzati attraverso una quota finanziaria fissa, a cadenza annuale, consentire il graduale potenziamento delle reti locali abruzzesi e dei loro palinsesti, specie per quanto riguarda attivita' e programmi di particolare interesse sociale, assicurare all'Abruzzo ed alle altre regioni continuita' e sviluppo nel settore della comunicazione radiotelevisiva locale, consentendo anche il mantenimento e lo sviluppo dei livelli occupazionali; se non ritenga di dovere poocedere subito alla attuazione della legge n. 422 del 1993 per la promulgazione del regolamento di attuazione necessario alla ripartizione, per quote tv dei 400 miliardi gia' disponibili; se non ritenga necessario il varo di una normativa specifica per il contratto di lavoro di settore sia per i giornalisti sia per i tecnici; se non ritenga doversi procedere alla applicazione della legge n. 223 del 1990 (Mammi') che sancisce la riduzione del 50 per cento sui costi dei servizi erogati da Telecom, Enel e agenzie di stampa; se non ritenga necessario sancire in modo definitivo il pieno riconoscimento di servizo pubblico alla emittenza privata regionale, quale fonte di informazione ed anche per il particolare impegno sui vari problemi, in particolare con le trasmissioni politiche, che vengono realizzate gratuitamente in occasione delle elezioni politiche e amministrative. (4-03342)