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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03644 presentata da CRIMI ROCCO (FORZA ITALIA) in data 19940927

Al Ministro del bilancio e della programmazione economica. - Per sapere - premesso che: sul Corriere della Sera (domenica 25 settembre, pag. 17) nel l'articolo "Le cifre di Pagliarini - Ve lo assicuro, i tagli non saranno leggeri.", al terzultimo capoverso, il giornalista tra virgolette cita questa affermazione del Ministro: "Anche il ponte sullo stretto potrebbe essere affidato ai privati"; il progetto di massima del ponte sullo stretto, secondo le procedure della legge n. 1158 del 1971, e' stato inviato ai committenti per le verifiche e che dopo diciannove mesi le FF.SS. hanno redatto il rapporto di verifica, che definisce il progetto "maturo", mentre l'ANAS lo conserva nel cassetto; il Presidente della "Stretto di Messina" in piu' occasioni pubbliche ha chiesto al Governo una decisione finale su una "saga all'italiana", quella del ponte sullo stretto, onerosa ma soprattutto poco edificante come immagine all'estero e che la stessa societa' pubblica ha chiarito che per poter coinvolgere i privati occorre avere prima chiuso le procedure del progetto di massima costato agli azionisti pubblici piu' di 120 miliardi di lire; la "Stretto di Messina" non ha piu' un soldo in cassa perche' gli azionisti di minoranza, dopo aver sottoscritto il secondo aumento di capitale, non lo hanno versato dietro l'alibi dell'incertezza e della indecisione da parte dell'attuale Governo; in sede di redazione del progetto di finanziaria 1995 potrebbero essere tagliati i 21 miliardi nella Tabella B della Presidenza del Consiglio votati dal Parlamento con la finanziaria 1994, provocando cosi' la inevitabile messa in liquidazione della Societa' con il risultato che gli azionisti (che hanno autorizzato tutte le procedure insieme con il Collegio dei Revisori dei conti che sono di nomina ministeriale) pagheranno comunque il costo del progetto e gli oneri finanziari dal 1992 al 1994; agendo cosi' non si conseguira' il risultato operativo piu' importante: la definizione "globale" del progetto di massima senza il quale e' impossibile avviare una trattativa con il capitale privato -: se non ritenga di esporre in dettaglio la sua accettabile interessante ipotesi di privatizzare il progetto del ponte sullo stretto; di confermare, al fine di poter realizzare il suo lodevole proposito, nella Tabella B della Presidenza del Consiglio lo stanziamento di 21 miliardi in tre esercizi a favore della concessionaria di Stato "Stretto di Messina" votato l'anno scorso di questi tempi dal Parlamento della Repubblica a conferma della operativita' della concessionaria e a ristoro degli oneri, determinati dai ritardi imputabili agli enti concedenti. (4-03644)

Con riferimento alla interrogazione in oggetto si comunica che al momento non si dispone di elementi circa eventuali intendimenti di affidamento a privati della realizzazione del ponte sullo stretto di Messina. Si fa presente comunque che le preoccupazioni esposte nell'interrogazione circa la soppressione delle ulteriori risorse previste dalla tabella B della legge finanziaria 1994 sono da considerare superate. L'accantonamento previsto nell'analoga tabella della legge finanziaria 1995 a favore della Presidenza del Consiglio dei Ministri risulta infatti anch'esso destinato, tra l'altro, all'attuazione di interventi per il ponte sullo stretto di Messina. Il Sottosegretario di Stato per il bilancio e la programmazione economica: Carzaniga.



 
Cronologia
giovedì 15 settembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva la proposta di legge: Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull'Azienda di Stato per gli interventi nel mercato agricolo (AIMA) (AC 576-775)., che sarà approvata dal Senato il 18 maggio 1995 (legge 25 maggio 1995, n. 229).

mercoledì 28 settembre
  • Parlamento e istituzioni
    Il Governo presenta in Parlamento il disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 1995) (AC 1364), che dispone una manovra finanziaria da 48.000 miliardi.