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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03707 presentata da BENEDETTI VALENTINI DOMENICO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19940928

Ai Ministri dell'universita' e ricerca scientifica e per la funzione pubblica e gli affari regionali. - Per sapere - premesso: che nell'ambito delle Universita' italiane si e' da tempo creata un'iniqua situazione di sperequazione a danno dei funzionari delle ex-carriere direttive i quali, per mancanza della prescritta anzianita' di servizio alla data di entrata in vigore della legge n. 312 del 1980, sono stati esclusi dall'applicazione dell'articolo 155 della stessa legge (inquadramento nei ruoli ad esaurimento); che, di contro agli sviluppi di carriera di cui ha potuto beneficiare tutto il restante personale non docente delle Universita', in applicazione delle disposizioni contenute nelle leggi n. 321 del 1980, n. 63 del 1989, e n. 21 del 1990, nessuna norma e' mai stata emanata in favore dei predetti funzionari, la cui carriera e' rimasta incredibilmente "bloccata" dall'anno 1980; che, in virtu' di una intervenuta decisione della Sezione di Controllo della Corte dei Conti (n. 1840 del 5 novembre 1987), la quasi totalita' dei funzionari e' stata inquadrata nei ruoli ad esaurimento mediante una fictio juris che, privilegiando il servizio prestato in carriere inferiori, ha consentito ai medesimi - spesso persino privi di laurea! - di "superare" colleghi vincitori di pubblici concorsi per carriera direttiva svoltisi fra il 1971 ed il 1980, i quali potevano vantare un'assunzione ab initio in detta carriera; che nell'anno 1989 una proposta di legge a firma del Ministro Ruberti, volta a sanare la discriminazione sopra segnalata, e' stata accantonata per l'opposizione dei sindacati confederali, i quali intendevano risolvere la questione in sede di rinnovo del contratto collettivo di comparto; che l'accordo sottoscritto da Governo e sindacati per il rinnovo del contratto 1988/90 conteneva, in effetti, una disposizione con la quale si estendevano agli ex-direttivi i benefi'ci di cui all'articolo 155 legge n. 312 del 1980; che detta disposizione e' stata soppressa dal successivo decreto-legge approvato dal Consiglio dei Ministri; che la Conferenza dei Rettori ha adottato numerose deliberazioni (in data 9 novembre 1990, 10 ottobre 1991) in merito al problema degli ex-direttivi, auspicandone una soluzione da parte del MURST; che il problema non ha trovato mai soluzione, non solo per l'indifferenza del MURST, ma anche per l'opposizione dei Ministri per la Funzione Pubblica dei precedenti governi (Gaspari e Cassese), opposizione motivata da presunti problemi di bilancio e da ragioni connesse alla non opportunita' di "riaprire" i ruoli ad esaurimento, in quanto dichiarati soppressi dalla legge n. 23 del 1986; che i funzionari ex-direttivi in parola (i quali, attualmente, vantano una anzianita' di servizio che va da un minimo di 14 anni ad un massimo di 23 anni) risultano essere un numero talmente esiguo (circa 60), da apparire incongrua ogni motivazione connessa a problemi di ordine finanziario; che gli stessi motivi di opportunita' e finanziari, che hanno impedito l'applicazione agli ex-direttivi delle Universita' dei benefi'ci di cui al citato articolo n. 155 legge 312, non sono stati ritenuti sussistenti dall'onorevole Gaspari allorche' i ruoli ad esaurimento sono stati "riaperti", con leggi emanate nell'anno 1989, per il personale ex-direttivo dell'INPS, dell'INAIL, dell'ANAS e delle Aziende Autonome dello Stato; che e' necessario restituire dignita' alla categoria degli ex-direttivi universitari, rimasti vittima di un sistema che non ha mai privilegiato il merito; che l'urgenza di risolvere il problema dei predetti funzionari deriva dalla circostanza che i medesimi saranno, altrimenti, ulteriormente penalizzati nei prossimi concorsi per la dirigenza rispetto agli altri colleghi inquadrati nei ruoli ad esaurimento, atteso che questi ultimi potranno usufruire, a norma del DPCM n. 439 del 1994, di un punteggio aggiuntivo rispetto ai primi -: se condividano la prospettazione del problema esposto e, in caso affermativo, quali iniziative intendano adottare per sanare le inique situazioni sopra prospettate. (4-03707)

L'atto ispettivo in esame riguarda l'inquadramento nelle qualifiche dei ruoli ad esaurimento di personale proveniente dalla ex carriera direttiva amministrativa delle segreterie universitarie (attualmente funzionari amministrativi di VIII qualifica funzionale). L'Onorevole interrogante prospetta la applicazione, in favore dei predetti dipendenti, delle disposizioni contenute nell'articolo 155 della legge n. 312 del 1980. Al riguardo si rappresenta che per poter beneficiare di detto inquadramento la norma citata richiedeva il possesso di due requisiti: a) rivestire la qualifica di direttore di divisione aggiunto (per i dipendenti delle universita' la qualifica equivalente di direttore amministrativo aggiunto) alla data del 12 luglio 1980; b) rivestire la qualifica di direttore di sezione alla data del 31 dicembre 1972. La decisione della sezione del controllo della Corte dei conti (n. 1840 del 5 novembre 1987), esclusivamente per i dipendenti universitari, ha stabilito che il secondo requisito (direttore di sezione al 31 dicembre 1972) potesse essere considerato in modo "virtuale"; cioe', pur in assenza della qualifica stessa, i dipendenti universitari erano da considerare virtualmente in possesso della qualifica di direttore di sezione a condizione che, alla stessa data del 31 dicembre 1972, avessero una anzianita' nella ex carriera direttiva di anni 4 e mesi 6, ancorche' derivante dall'integrale riconoscimento di servizi e ricostruzione di carriera ex articolo 16 della legge n. 808 del 1977 (anche di questo beneficio hanno goduto i soli dipendenti universitari). Per quanto riguarda il primo dei richiamati requisiti (indicato sub a) si precisa che per essere in possesso della qualifica di direttore amministrativo aggiunto alla predetta data del 12 luglio 1980, cioe' il giorno prima della entrata in vigore della legge 11 luglio 1980, n. 312, i dipendenti universitari dovevano essere in possesso di una anzianita' di anni 12 e giorni 12, pur se, come sopra detto, tale anzianita' era stata loro riconosciuta in modo virtuale. Da quanto sopra esposto emerge che i dipendenti universitari si sono potuti giovare di un doppio beneficio: quello del riconoscimento virtuale della qualifica di direttore di sezione al 31 dicembre 1972, e quello che li ha fatti pervenire alla qualifica di direttore amministrativo aggiunto per effetto del riconoscimento dei servizi e ricostruzione di carriera ai sensi dell'articolo 16 sopra richiamato. Si fa notare, altresi', che proprio nel comparto universita' le qualifiche dei ruoli ad esaurimento sono state soppresse dalla leggi 29 gennaio 1986, n. 23 (articolo 15, comma 6), e che i dipendenti che alla data di entrata in vigore della stessa legge n. 23 del 1986 appartenevano alle soppresse qualifiche ad esaurimento sono stati tutti inquadrati automaticamente nella IX qualifica funzionale, con il profilo di vice dirigente; sono restati, al contrario, nella VIII qualifica, con il profilo di funzionario amministrativo, solo quei dipendenti universitari che non erano in possesso, nemmeno in modo virtuale, delle anzianita' sopra richiamate. Conclusivamente si ritiene che non si renda possibile l'estensione degli ulteriori benefici di cui all'articolo 155 della legge 312 del 1980 anche a questi ultimi dipendenti, perche' verrebbe, tra l'altro, ad essere riesumata una qualifica ad esaurimento soppressa dalla legge n. 23 fin dal 1986. Il Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica: Podesta'.



 
Cronologia
giovedì 15 settembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva la proposta di legge: Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull'Azienda di Stato per gli interventi nel mercato agricolo (AIMA) (AC 576-775)., che sarà approvata dal Senato il 18 maggio 1995 (legge 25 maggio 1995, n. 229).

mercoledì 28 settembre
  • Parlamento e istituzioni
    Il Governo presenta in Parlamento il disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 1995) (AC 1364), che dispone una manovra finanziaria da 48.000 miliardi.

venerdì 30 settembre
  • Politica, cultura e società
    Il segretario del MSI Gianfranco Fini propone lo scioglimento del partito in Alleanza Nazionale.