Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: la Scott S.p.A., azienda con sede a Torino e presente con due stabilimenti nel Piemonte, a Villanovetta (CN) e a Romagnano Sesia (NO), nell'ambito di una ristrutturazione imposta dalla casa madre americana a tutte le aziende del gruppo, ha richiesto il licenziamento, tramite messa in mobilita', per 190 dei 304 impiegati di sede e degli stabilimenti; in particolare la sede di Torino verrebbe ridotta da 177 a soli 37 impiegati, mentre altri 28 verrebbero trasferiti a Romagnano Sesia, a una distanza di 110 km. dall'attuale sede e con scarse e scomode possibilita' di utilizzo di mezzi pubblici; i restanti licenziamenti, sarebbero determinati dalla diminuzione dell'organico della forza vendite e degli stabilimenti; tutto cio' avviene nonostante la Scott, azienda leader con marchi Scottex e Cotonelle, abbia sempre registrato, in tutti i mercati in cui e' presente, consistenti utili di esercizio (31.600 milioni lordi nel 1993) e detiene una quota di mercato di circa il 25 per cento nel settore della carta per uso domestico -: quali iniziative il Ministro intenda adottare per affrontare i problemi dei lavoratori piemontesi della Scott S.p.A. (4-03737)

Il 17 ottobre u.s. presso il Ministero si e' svolta una riunione per l'esame della situazione aziendale complessiva del gruppo Scott (Scott S.p.a. e Cartiera Scott Sud S.p.a.), cui hanno partecipato i rappresentanti della societa', gli esponenti delle organizzazioni sindacali nazionali e territoriali ed il rappresentante della regione Piemonte. Nel corso dell'incontro i responsabili aziendali hanno illustrato gli elementi di criticita' e di instabilita' che caratterizzano al momento il mercato, ed hanno prospettato "l'esigenza di operare un riassetto organizzativo che consenta, sul versante dei costi, di generare sufficienti risorse finanziarie da destinare ad investimenti". Tenuto conto dello scenario di riferimento le parti hanno concordato sulla necessita' di avviare, ai sensi dell'articolo 1 della legge 223/91, un piano globale di riorganizzazione di tutte le unita' del gruppo, sia a livello centrale che periferico. Le linee di intervento tracciate nel programma, che avra' la durata di 24 mesi ed interessera' la sede di Torino, lo stabilimento di Romagnano Sesia e di Villanoveta, possono cosi' sintetizzarsi: 1) razionalizzazione della rete di vendita; 2) ricollocazione di alcune unita' funzionali in immobili dell'azienda presso lo stabilimento di Romagnano Sesia; 3) abbandono di attivita'-servizi di limitato contenuto professionale; 5) conseguimento di una struttura piu' agile attraverso l'eliminazione di tutte le attivita' nelle aree di supporto e di servizio non direttamente finalizzate all'area commerciale ed al mercato. Secondo le previsioni formulate dalla societa' circa gli effetti che l'attuazione del piano esplichera' sul personale, le unita' interessate alla sospensione dall'attivita' lavorativa saranno pari a 280. In conseguenza di cio' le parti hanno convenuto di richiedere, con decorrenza dal 25 ottobre u.s., il riconoscimento della condizione di ristrutturazione aziendale, ai fini dell'erogazione del trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria. Il verbale di accordo sottoscritto dalle parti evidenzia, inoltre, l'esigenza che 50 lavoratori siano progressivamente trasferiti, a partire dal 28 novembre prossimo venturo, dalla sede di Torino allo stabilimento di Romagnano Sesia, previa comunicazione agli interessati entro il termine di preavviso stabilito dal contratto collettivo nazionale di lavoro. In relazione a quanto sopra esposto e fermo restando la realizzazione del programma, le parti hanno concordato di definire nelle rispettive sedi la gestione degli esuberi risultanti dal piano, attraverso l'utilizzo preferenziale dei pensionamenti di anzianita' e/o di vecchiaia, delle dimissioni incentivate e del blocco del turn-over. A supporto degli interventi descritti, infine, il piano di riorganizzazione prevede un investimento di 28 miliardi da effettuarsi nei prossimi 24 mesi. Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale: Mastella.