Portale storico della Camera dei deputati

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: l'amministrazione della Giustizia si trova nel nostro Paese in una situazione di grave crisi anche per via delle gravi carenze di personale, che comportano forti inadempienze nell'espletamento di un servizio pubblico essenziale e di grande rilevanza; la mancanza di personale sufficiente vanifica inoltre l'applicazione della riforma della giustizia civile e penale nonche' l'istituzione della nuova figura del giudice di pace e delle misure definite negli anni scorsi per semplificare i tempi e le procedure giudiziarie; il Ministro di Grazia e Giustizia per far fronte alla necessita' di coprire l'organico considera valida la graduatoria del concorso per titoli a numero 507 posti di dattilografo, riservato a coloro che avevano gia' prestato servizio negli uffici giudiziari e non intende porre in essere un aggiornamento di questa graduatoria considerando la necessita' di inserire il personale precario che ha svolto servizio a tempo determinato acquisendo professionalita' nel settore; la legge 236/93, all'articolo 4-bis, ha gia' disposto l'inserimento di personale precario operante in altre amministrazioni e per rimpiazzare il turn-over -: se non intendano aprire con urgenza un confronto con le organizzazioni sindacali per risolvere in tempi brevi il problema del personale precario del Ministero di Grazia e Giustizia, favorendo misure per la considerazione, attraverso le procedure previste dalla legge 236 articolo 4-bis, del loro inserimento nell'organico. (4-03721)

Con riferimento all'interrogazione in oggetto, si comunica che la graduatoria del concorso pubblico a 507 posti di dattilografo, indetto con decreto ministeriale 8.4.99, e' scaduta in data 16.10.1994. Dalla suddetta graduatoria sono state assunte complessivamente 3067 unita'; le ultime 170 unita' sono state assunte in data 7 ottobre 1994 per le esigenze degli uffici del giudice di pace. Il personale precario attualmente in servizio negli uffici giudiziari, ai sensi dell'articolo 9 del decreto-legge 364/93 convertito dalla L. 458/93, allo stato non puo' essere inquadrato nei ruoli di questa amministrazione, dal momento che i posti vacanti che risultano temporaneamente coperti da tale personale sono quasi tutti indisponibili, essendo gia' stati indetti i concorsi per la loro definitiva copertura. Il Ministro di grazia e giustizia: Mancuso.