Portale storico della Camera dei deputati

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro del bilancio e della programmazione economica. - Per sapere - premesso: che il CIPE, sulla base delle sue delibere degli anni 1993 e 1994 ha revocato alla Calabria finanziamenti per circa mille miliardi a causa di gravi inadempienze della Regione; che nell'ultimo decennio in particolare non e' stata capace di appaltare lavori relativi ad opere gia' programmate; che i fondi revocati possono essere reinvestiti nelle stesse Regioni colpite dalle revoche qualora si presentino progetti immediatamente cantierabili; che la Regione Calabria si rivela tuttora incapace di selezionare tali progetti e di proporli per la persistente mancanza di scelte che pure si imponevano; considerato anche che per una regione con il piu' alto indice di disoccupazione l'avvio di lavori per centinaia di miliardi possono portare all'assorbimento di decine di migliaia di unita' lavorative -: se non si intenda by-passare la Regione indicando in una delibera del CIPE quali progetti immediatamente cantierabili esistenti in Calabria sono ammessi nell'ambito regionale a rifinanziamento statale, con l'assegnazione di un termine perentorio entro il quale i lavori devono essere iniziati; se non sia opportuno procedere pregiudizialmente al finanziamento di progetti di completamento onde evitare che, lavori iniziati negli anni, siano destinati poi a sicuro deterioramento, andando ad incrementare il parco dei monumenti alla inefficienza dei pubblici poteri che sono larga parte della sfiducia dei cittadini nei confronti delle Istituzioni democratiche. (4-03767)

Per delega ricevuta dalla Presidenza del Consiglio dei ministri si risponde alla interrogazione in oggetto facendo presente che, per quanto di competenza di questa amministrazione, i progetti interessanti la regione Calabria revocati dal CIPE ai sensi dell'articolo 1, comma 9, del decreto-legge n. 415 del 1992, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 488 del 1992, ammontano a lire 568.497.000.000, di cui 303.711.000 sono stati recuperati imputandoli su progetti in corso nella stessa regione. Per la residua somma di lire 264.786.000.000, dopo aver effettuato il conteggio dei lavori legittimamente effettuati, che comunque vanno rimborsati, si provvedera' alla riprogrammazione con assoluta priorita' per gli interventi da completare, nonche' per gli interventi ritenuti prioritari per lo sviluppo socio-economico della regione. Si aggiunge che questo Ministro sta organizzando un punto di osservazione per l'esame dell'andamento delle opere pubbliche nelle varie regioni meridionali al fine di poter riprogrammare i fondi con criteri di economicita' e finalita' di reale sviluppo. Il Sottosegretario di Stato per il bilancio e la programmazione economica: Carzaniga.