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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00097 presentata da FASSINO PIERO (PROG.FEDER.) in data 19941005

La III Commissione, guardando con grande preoccupazione all'acuta crisi apertasi a Cuba nello scorso mese di agosto e culminata nell'esodo di massa di decine di migliaia di cittadini cubani che, mettendo a repentaglio la propria vita, hanno raggiunto le coste della Florida; valutando positivamente che l'avvio del dialogo diretto USA-Cuba abbia prodotto come primo, positivo e significativo risultato, l'accordo tra i due Paesi per la regolamentazione del flusso migratorio; valutando altresi' positivamente l'incontro realizzatosi a Madrid tra rappresentanti dell'opposizione in esilio e il Ministro degli esteri cubano, Robaina; considerato che nell'attuale nuova situazione internazionale caratterizzata dalla fine della storica contrapposizione Est-Ovest, appaiono non piu' giustificate le misure di embargo e boicottaggio economico determinate da contrapposizione ideologiche e politiche; considerato che nella presente situazione nessuna minaccia puo' venire agli Stati Uniti da Cuba; preso atto che le misure adottate dal Congresso degli Stati Uniti - denominate "Cuban Democracy Act" o "Legge Torricelli" - conferendo un carattere extraterritoriale alla giurisdizione USA rappresentano un ulteriore inasprimento del blocco economico, sia diretto che indiretto, verso Cuba in quanto, colpendo anche gli interessi e la sovranita' nazionale di paesi terzi, riducono drammaticamente le stesse possibilita' di rifornimento alimentare con ripercussioni evidenti e gravissime sulle condizioni di vita della popolazione; preso atto delle decisioni economiche adottate dal Governo cubano, quali la liberalizzazione del possesso di valuta straniera e l'apertura del mercato libero contadino; visti i numerosi recenti pronunciamenti, a favore della cessazione dell'embargo, tra cui le dichiarazioni in tal senso approvate dai paesi del "Gruppo di Rio" e dal Parlamento Latino-americano; vista al risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 1993 che chiede la revoca dell'embargo, votata anche da paesi quali il Brasile, il Canada, la Francia, il Messico, la Spagna; vista la risoluzione del Parlamento Europeo del 21 dicembre 1992 e ancora la risoluzione approvata lo scorso 29 settembre 1994; viste la dichiarazione della Conferenza dei vescovi cattolici di Cuba del 3 ottobre 1992, che tra l'altro recita: "La sola connotazione politica di un regime non rende un embargo o un blocco totale, che include gli alimenti essenziali per la vita, accettabile o no", e la recente dichiarazione di Papa Giovanni Paolo II a favore della revoca dell'embargo economico verso Cuba; considerato che l'isolamento di un paese - non sanzionato dalle Nazioni Unite - non contribuisce alla democratizzazione ma, al contrario, puo' essere un alibi a restrizioni delle liberta' e dei diritti; considerato che inoltre anche da settori della emigrazione cubana e dello stesso dissenso interno al paese viene espressa la convinzione che, nel nuovo scenario internazionale, misure di isolamento di Cuba non contribuiscono a determinare una evoluzione democratica ed una riforma del regime politico cubano; ribadito che i fondamentali diritti umani e civili sono inalienabili per ciascun individuo e devono essere pienamente riconosciuti e rispettati da ogni Governo e da ogni regime politico, quindi anche da quello cubano; impegna il Governo: a promuovere tutte le iniziative utili all'intensificazione del dialogo tra USA e Cuba e tra il Governo cubano e le opposizioni; ad esprimere un voto favorevole alla revoca dell'embargo economico nei confronti di Cuba, in occasione della prossima Assemblea generale delle Nazioni Unite; a sollecitare il Governo di Cuba a liberare i detenuti per motivi politici o di opinione; a sollecitare parallelamente il Governo degli Stati Uniti a superare l'embargo economico e commerciale attuato nei confronti di Cuba, come ormai richiesto anche da autorevoli legislatori statunitensi quali i Presidenti delle Commissioni affari esteri della Camera e del Senato; a sollecitare la Comunita' europea affinche' avvii accordi di cooperazione con Cuba, unico paese latino-americano cui e' ancora preclusa questa possibilita'; a predisporre gli strumenti di ratifica e quindi a porre in esecuzione l'Accordo fra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Cuba sulla promozione e protezione degli investimenti, con Protocollo e scambio di lettere, fatto a Roma il 7 maggio 1993; ad intraprendere iniziative, sia direttamente governative sia attraverso le organizzazioni non governative, tendenti a rafforzare l'aiuto umanitario alla popolazione cubana e la cooperazione economica, commerciale e culturale con quel paese. (7-00097)

 
Cronologia
venerdì 30 settembre
  • Politica, cultura e società
    Il segretario del MSI Gianfranco Fini propone lo scioglimento del partito in Alleanza Nazionale.

venerdì 14 ottobre
  • Politica, cultura e società
    Si svolge uno sciopero generale, organizzato contro la legge finanziaria e il taglio delle pensioni.