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Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04106 presentata da DEVETAG FLAVIO (LEGA NORD) in data 19941012

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dei lavori pubblici. - Per sapere - premesso che: la viabilita' dell'alto e medio Agordino e' assicurata da un'unica via di transito, la strada statale n. 203, alla quale non esistono alternative per raggiungere i capoluoghi di comunita' e di provincia, se non percorrendo per ore strade sinuose con almeno due o tre passi dolomitici; niente di piu' di un violento temporale autunnale avvenuto il 14 settembre ha provocato il riversarsi di un'enorme quantita' di detriti su ben otto fronti lungo tre chilometri che collegano Cencenighe a Listolade; tale evento ha anche determinato il deposito sul piano viabile di piu' di 10.000 metri cubi di materiale ghiaioso, oltre a smottamenti con fango; inoltre migliaia di metri cubi ancora incombono in alto, sopra la pubblica via; solo il caso ha garantito l'incolumita' delle persone trovatesi quel pomeriggio a transitare lungo la strada statale n. 203; l'economia dell'area colpita e' stata ed e' attualmente messa a dura prova per la chiusura al traffico di quest'unica via di comunicazione, dapprima a tempo indeterminato ed ora ad intervalli piu' o meno lunghi; le popolazioni dell'alto e medio Agordino con l'interruzione viaria non possono fruire ad intervalli di servizi primari quali il pronto soccorso, i vigili del fuoco e la polizia, ubicati ad Agordo; solo nell'ultimo decennio numerose sono state le chiusure al traffico della strada statale n. 230 Agordina nonche' delle statali ad essa collegate, per danni causati dal maltempo anche se non sempre di forte intensita' con gravi ripercussioni all'economia e seri rischi alle persone; tale strada, posta lungo la direttrice Cencenighe-Falcade-Moena, costituisce una valida alternativa al collegamento veneto con il Nord Europa -: cosa intenda fare per risolvere concretamente e definitivamente i gravi problemi viari della strada statale 203 Agordina, affinche' la popolazione della zona possa in modo continuativo avere garantita la viabilita' come elemento di primaria importanza in una economia prevalentemente turistica e possa continuare a condurre una vita normale senza dover rischiare la propria vita per un banale temporale. Basti solo pensare alle numerose persone che vengono trasportate giornalmente dalle corriere di linea lungo la suddetta strada statale. (4-04106)

In riferimento alla interrogazione in oggetto, l'ANAS rende noto che, per quanto attiene alla specifica problematica sottoposta dalla S.V. Onorevole, sono in fase di ultimazione i lavori di miglioramento in variante sulla statale n. 203 (Galleria dei Castei) e che numerosi interventi di messa in sicurezza delle ripe sono stati eseguiti in passato. Inoltre, e' da tener presente che il nuovo codice della strada, emanato con decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285, attribuisce (articolo 31) ai proprietari dei fondi laterali alle strade (e quindi non piu' all'Ente proprietario delle strade) la manutenzione delle ripe in modo tale da evitare fenomeni e cadute massi realizzando ove occorrono le opere necessarie. Per quanto riguarda poi gli interventi di miglioramento o potenziamento della viabilita' statale, questi ultimi vengono effettuati mediante preventiva programmazione triennale. La redazione dello strumento programmatico e la relativa individuazione degli interventi e' effettuata sulla base delle indicazioni trasmesse all'ANAS dagli organismi territoriali (Regioni, Province, ecc.) e dai propri Uffici Periferici, tenendo conto altresi' della necessita' di contenimento della spesa entro l'importo di attribuzione regionale. La esecuzione degli interventi, se previsti nei piani, resta poi subordinata alla reale copertura finanziaria che venga resa disponibile dalle leggi finanziarie dello Stato. Analogamente, dalle risorse finanziarie rese disponibili discende la possibilita' di maggiore o minore intervento per quanto attiene alla ordinaria e straordinaria manutenzione. Con riferimento in specie agli ultimi piani finanziari, si fa presente che il Piano 1991/93, che rappresentava un fabbisogno di 27 mila miliardi, ha avuto copertura finanziaria inferiore ad 1/3 (un terzo) dell'importo, peraltro in massima parte reperito mediante accensione di mutui da parte dell'Azienda ed, allo stato, risulta completamente impegnata. Il recente Piano 1994/1996, che rappresentava un fabbisogno iniziale di 20 mila miliardi, ha dovuto essere ridotto al 50 per cento, ma neppure per detto importo ridotto, si prevede possibilita' di copertura economica da parte dello Stato, se non in misura molto modesta. Il Ministro dei lavori pubblici: Baratta.



 
Cronologia
venerdì 30 settembre
  • Politica, cultura e società
    Il segretario del MSI Gianfranco Fini propone lo scioglimento del partito in Alleanza Nazionale.

venerdì 14 ottobre
  • Politica, cultura e società
    Si svolge uno sciopero generale, organizzato contro la legge finanziaria e il taglio delle pensioni.