Portale storico della Camera dei deputati

La VII Commissione permanente della Camera esaminato lo stato di previsione della spesa del Ministero della Pubblica Istruzione per il 1995 considerando che gravi dubbi e rilievi sono stati piu' volte sollevati - in comunicazioni del governo alla Camera, nelle relazioni della Corte dei Conti sul rendiconto generale dello Stato, in numerosi atti ispettivi di iniziativa parlamentare, in atti giudiziari - circa la convenzione del Ministero della Pubblica Istruzione con la Societa' Italsiel, la sua adeguatezza rispetto agli obiettivi per i quali e' stata stipulata, la congruita' degli oneri che essa comporta per la Pubblica Amministrazione, la correttezza nella sua attuazione, e piu' in generale la sua convenienza rispetto al buon andamento del servizio scolastico; preso atto che il Ministro della Pubblica Istruzione, nell'ambito della discussione sullo stato di previsione, ha presentato una nota informativa nella quale si distingue nelle spese previste dalla convenzione fra quelle che risultano incomprimibili, pena possibili azioni di rivalsa ai danni dell'amministrazione, e quelle che risultano invece comprimibili in ragione di scelte che l'amministrazione puo' compiere, impegna il Governo 1) a realizzare un'approfondita indagine in materia, anche attivando un'azione di monitoraggio da parte di autorevoli organismi esterni all'amministrazione, e a riferirne i risultati al Parlamento; 2) a sospendere l'attuazione delle iniziative per le quali la nota informativa del Ministro definisce la spesa "riducibile", in attesa delle risultanze di tale indagine e degli eventuali indirizzi da parte del Parlamento. (0/1072-Tab.7/17/7)