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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00031 presentata da JERVOLINO RUSSO ROSA (PART.POP.ITAL.) in data 19941019

La Camera, premesso che la famiglia, societa' naturale fondata sul matrimonio, e' il nucleo principale ed insostituibile, nel quale ogni persona umana realizza le proprie potenzialita'; considerato che ad essa ed in particolare ai genitori, la Costituzione affida il diritto-dovere di mantenere, educare ed istruire i figli; nella piena consapevolezza del ruolo che la famiglia svolge come nucleo fondamentale della convivenza sociale e della comunita' civile, impegna il Governo: a predisporre l'attuazione di una efficace politica a sostegno della famiglia, tale da porla in concreto nelle condizioni di esercitare, in modo completo e sereno, i propri insostituibili compiti. Tale politica deve mirare innanzitutto: a favorire la formazione della famiglia, anche con forme di credito agevolato a favore degli sposi; a sviluppare una politica di edilizia sovvenzionata o agevolata che garantisca il diritto alla casa; a realizzare un sistema di assegni familiari di idonea e significativa portata economica, con particolare riguardo alle famiglie numerose e monoreddito; a realizzare un sistema fiscale che, nella invarianza del gettito complessivo, moduli le aliquote in modo da privilegiare le famiglie numerose e monoreddito; ad incoraggiare e sostenere il risparmio familiare; a modulare i tempi e gli orari di lavoro in modo che ad ambedue i coniugi, sia possibile armonizzare in modo soddisfacente tempi di vita familiare e tempi di lavoro; ad estendere a tutte le lavoratrici madri la tutela per maternita', garantendo, nella linea tracciata dalla legge n. 903 del 1977, e confermata dalla giurisprudenza costituzionale, idonee possibilita' di presenza al padre lavoratore accanto ai figli - naturali, adottivi o in affidamento - nei primi anni di vita; a prevedere forme di flessibilita' nello svolgimento del rapporto di lavoro in modo da favorire l'interruzione del rapporto stesso in concomitanza con i periodi di cura dei figli nei primi tre anni di vita, o quando in famiglia siano presenti malati che richiedano continuita' di assistenza, con possibilita' di recupero del periodo non lavorato alla fine del rapporto di lavoro; a rendere possibili alla coppia scelte di procreazione realmente libere e responsabili; a sviluppare una idonea rete di servizi sociali, sanitari ad effettivo sostegno della famiglia; a facilitare la partecipazione di genitori alla gestione delle istituzioni scolastiche in modo da rendere possibile una effettiva armonizzazione, nell'interesse del minore, dei percorsi educativi familiari e scolastici; a realizzare interventi legislativi con lo scopo di proteggere i minori e le donne da ogni forma di abuso; a sviluppare interventi che diano risposte concrete ed effettive alle famiglie che hanno al loro interno anziani o portatori di handicap in modo da disincentivare ogni forma di istituzionalizzazione; a riconoscere alla famiglia il suo ruolo di protagonista politico, favorendo la partecipazione delle associazioni familiari alle scelte che riguardano la politica per la famiglia. (1-00031)

 
Cronologia
martedì 18 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    Il ministro di Grazia e giustizia, Alfredo Biondi, avvia un'inchiesta ministeriale sui giudici del pool milanese.

sabato 22 ottobre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    L'Italia è condannata a pagare all'Unione europea una multa di 3621 miliardi di lire per non avere rispettato le quote di produzione del latte assegnate per il periodo 1989-1993.