Documenti ed Atti
XII Legislatura della repubblica italiana
RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00108 presentata da BERGAMO ALESSANDRO (FORZA ITALIA) in data 19941020
La X Commissione, premesso che: il CIPE, in data 29 dicembre 1986, tra le varie iniziative proposte nel I Piano di attuazione nell'ambito della legge n. 64 del 1986, approvo' il finanziamento di 409 miliardi di lire per la realizzazione del progetto "Piano Telematico Calabria", con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo socio-economico della regione, introducendo in Calabria servizi telematici avanzati ed infrastrutture moderne ed innovative; il Ministro per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno, con direttiva del 20 giugno 1989, attraverso la stipula di una convenzione del 7 marzo 1990, ha affidato al Consorzio IRI "TELCAL" (costituito da regione Calabria 40 per cento, Telecom 24 per cento, Intersiel 24 per cento, Italeco 12 per cento), la realizzazione del Piano Telematico Calabria; la suddetta convenzione prevede, attraverso la realizzazione dell'intervento, il raggiungimento di tre obiettivi principali: 1) l'automazione e la modernizzazione dei servizi nella pubblica amministrazione locale e centrale presente sul territorio; 2) la promozione di sviluppo delle attivita' industriali locali; 3) la produzione di occupazione aggiuntiva stabile e duratura; il Piano si articola in 12 progetti: amministrazione regionale, sanita', comuni, agricoltura, Ced di sviluppo, giustizia, ricerca, teledidattica, turismo, rete, formazione diffusa, centro consortile, di cui soltanto i primi sei risultano approvati dal Dipartimento per il Mezzogiorno ed i rimanenti sei non hanno ancora ultimato la fase istruttoria; a fronte della dismissione dell'Agensud, avvenuta con il decreto legislativo n. 96 del 1993, le competenze inerenti al Piano Telematico Calabria sono state trasferite al Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, in data 23 novembre 1993; il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, in data 21 giugno 1994, ha richiesto un parere al Consiglio di Stato in merito ad una serie di problematiche emerse successivamente al trasferimento di competenze; il Consiglio di Stato ha espresso il suddetto parere, in data 13 luglio 1994, ed il Ministro giudica tale risposta idonea e pienamente sufficiente alla prosecuzione ed all'accelerazione dell'iniziativa; la realizzazione dell'intervento prevede un considerevole investimento di risorse pubbliche, ed e' pertanto necessario ed indispensabile che lo stesso ingeneri un fenomeno di consolidamento e sviluppo di attivita' produttive, presenti sul territorio, in grado successivamente di operare autonomamente sul mercato a livello nazionale ed internazionale; l'intervento e' destinato ad una regione dove i pochi insediamenti industriali sono minacciati da una profonda situazione di crisi e la realizzazione del Piano Telematico Calabria rappresenta una occasione straordinaria per dare un notevole impulso, non solo alle realta' industriali operanti nel settore dell'informatica ma anche, attraverso l'indotto che ne deriverebbe, ad altre realta' industriali; 1) promozione di iniziative di cooperazione interregionale tra regioni confinanti; 2) creazione di parchi tecnologici in sinergia con il potenziamento delle strutture universitarie, della ricerca scientifica e della formazione informatica; 3) valorizzazione delle aree con vocazione turistica e di tutela ambientale affrontando innanzi tutto strategicamente la sperimentazione di un nuovo rapporto tra le popolazioni calabresi e le risorse del mare (dalla valorizzazione della pesca alla individuazione di aree da destinare a parchi marini); in particolare, le aziende informatiche calabresi versano oggi in una situazione di stallo del Piano, percio' risulta ormai indispensabile procedere, senza ulteriori tentennamenti, nella realizzazione di un intervento ritenuto strategico; l'IRI si fece promotore sia attraverso la formulazione dell'iniziativa a suo tempo presentata nell'ambito della legge n. 64 del 1986, che attraverso la costituzione del Consorzio TELCAL a cui e' stato affiddato il compito di realizzare il Piano; il Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e' l'ente preposto ad attuare tale intervento; si profila una ipotesi di suddivisione dell'azienda Intersiel del gruppo Finsiel-Stet, da parte degli azionisti (Carical-Cariplo 50 per cento, Finsiel-Stet 50 per cento), operazione che rappresenterebbe un enorme indebolimento nella fase di realizzazione dell'intervento, in quanto Intersiel e' l'unica azienda informatica, presente nel Consorzio Telcal, con una partecipazione del 24 per cento; impegna il Governo: 1) ad assicurare che il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica si adoperi per attuare immediatamente il contratto con il Consorzio TELCAL, in modo che lo stesso Consorzio possa proseguire senza ulteriori intralci nelle realizzazioni gia' in corso d'opera; 2) che lo stesso Ministero individui ed attui con la regione Calabria tutte le azioni necessarie per dissipare il clima di incertezze sin qui determinatosi; 3) che lo stesso Ministero si impegni ad approvare immediatamente, e comunque non oltre il 31 marzo 1995, i progetti in istruttoria presso l'amministrazione sin dal 1991; 4) ad intervenire nei confronti dell'IRI e di Cariplo per evitare lo scorporo di aziende, in particolare dell'Intersiel, e quanto altro risultasse aggravante rispetto al debole tessuto industriale presente in tutto il Mezzogiorno ed in Calabria. (7-00108)