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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00034 presentata da CALZOLAIO VALERIO (PROG.FEDER.) in data 19941020

La Camera, premesso che: la condizione delle bambine e dei bambini nel mondo e' grave e preoccupante, vulnerabile e vulnerata per la degradazione crescente delle condizioni di vita (drammatica nei paesi piu' poveri) indicata dal blocco dello sviluppo sensoriale e intellettuale legato alla malnutrizione, dal commercio di organi, dalla prostituzione infantile, dal prematuro incontrollato accesso al mercato del lavoro, con la conseguente violazione di diritti fondamentali e, in particolare, dei diritti dei minori sanciti dall'ONU; cinque anni dopo la elaborazione della convenzione sui diritti del fanciullo (fatta a New York il 20 novembre 1989), ratificata dallo Stato italiano con la legge n. 176 del 27 maggio 1991, (entrata in vigore il 12 giugno 1991) il fondo previsto non e' mai stato versato e non vi sono stati provvedimenti attuativi concreti; in vari Paesi milioni di bambine e bambini sopravvivono nelle strade delle metropoli come effetto non solo del perdurare di sacche di arretratezza e sottosviluppo ma anche della tumultuosa crescita economica e dell'urbanizzazione massiccia e sono vittime innocenti di violazioni dei diritti umani, con torture, arresti arbitrari, esecuzioni extragiudiziali (Brasile, Guatemala, India, Sudan, Lagos; per fare alcuni drammatici esempi) o nel corso di conflitti armati (Somalia, Peru', Turchia e Iraq, ex Jugoslavia, Burundi, territori occupati da Israele, e vari altri); secondo la definizione adottata da vari organismi internazionali non governativi "bambino di strada o ragazzo di strada e' qualsiasi ragazzino/a per la/il quale la strada (nel senso piu' ampio del termine, che include le abitazioni abbandonate, i depositi di rifiuti, ecc.) sia divenuta la dimora abituale e/o la fonte di sussistenza, e la/il quale non sia sufficientemente protetto, controllato o indirizzato da adulti responsabili" ed e' essenziale mettere in opera programmi che ne prevedono la tutela sul piano del lavoro, centri di accoglienza, possibilita' di scuola, dimensioni affettive; in questo contesto risalta negativamente la triste situazione dei milioni di bambini e bambine di strada dei Paesi latino-americani e, in particolare, del Brasile che esige strumenti di intervento particolarmente attenti agli aspetti psicologici e pedagogici; tra i progetti piu' significativi di tutta l'America Latina - secondo il riconoscimento anche dell'UNICEF - si segnala il progetto AXE' rivolto ai bambini di strada di Salvador di Bahia (Brasile), gia' ampliato ad altre localita' del Brasile, il quale interviene non su gruppi casuali, ma sull'universo dei bambini; il progetto AXE' e' stato in passato finanziato dal Governo italiano con un contributo previsto di lire 765.190 milioni per tre anni, versato finora solo per meno della terza parte; si sta verificando l'ipotesi di gemellaggio fra i comuni di Salvador e Napoli, proprio per il tramite del progetto AXE'; e' necessario dimostrare che con i fondi della cooperazione allo sviluppo e' concretamente possibile contribuire a risolvere grandi problemi dei Paesi in via di sviluppo come quello dei bannbini di strada, anche proteggendo le loro famiglie dalla poverta'; nel maggio 1995 il Tribunale permanente dei popoli terra' una sua sessione a Napoli e a Macerata sulla violenza contro i minori nel mondo nel corso della quale verra' esaminata anche la violenza sui bambini di strada brasiliani; impegna il Governo a: elaborare un rapporto aggiornato sui provvedimenti adottati in ordine alla convenzione internazionale per i diritti dei minori (secondo l'articolo 44 della convenzione), presentandolo entro l'anno alle Commissioni parlarmentari; definire un piano organico di interventi a favore dei bambini di strada, verificando le specificita' territoriali e nazionali e valutando gli effetti nel nostro paese degli sporadici interventi finora sostenuti; contribuire in maniera piu' determinante ad affrontare i problemi dei bambini di strada e in particolare, anche in considerazione dell'esistenza in Salvador di Bahia (Brasile) delle condizioni per un buon esito dell'intervento, a finanziare il progetto AXE' nella misura di quattro miliardi di lire annui; promuovere un osservatorio e un centro permanente di interventi organici sui diritti dei minori in Italia; sollecitare l'adozione in sedi europee di clausole sociali e democratiche contro l'utilizzo illegale di bambini (come il divieto di importazioni di prodotti che inglobano lavoro minorile); patrocinare e sostenere iniziative dedicate alla violenza sui minori nel mondo, come la sessione del Tribunale permanente dei popoli. (1-00034)

 
Cronologia
martedì 18 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    Il ministro di Grazia e giustizia, Alfredo Biondi, avvia un'inchiesta ministeriale sui giudici del pool milanese.

sabato 22 ottobre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    L'Italia è condannata a pagare all'Unione europea una multa di 3621 miliardi di lire per non avere rispettato le quote di produzione del latte assegnate per il periodo 1989-1993.