Documenti ed Atti
XII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04380 presentata da BERGAMO ALESSANDRO (FORZA ITALIA) in data 19941020
Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. -Per sapere - premesso che: e' venuto a conoscenza che la procura della Repubblica di Castrovillari ha emesso una serie di avvisi di garanzia ravvisando presunte violazioni delle leggi sul collocamento nel comune di Altomonte; se e' vero che un sindacalista della GGIL avrebbe indotto l'Azienda agricola SAM di Altomonte (CS) ad assumere braccianti agricoli in ispregio delle norme sul collocamento e della graduatoria di prenotazione dei disoccupati dello stesso comune; se e' vero che avrebbe fatto cio' sostituendosi al datore di lavoro ed ottenendo dall'ufficio circoscrizionale del lavoro di Castrovillari il nullaosta, non concesso in precedenza dall'ufficio di collocamento di Altomonte; se non ritenga di avviare una severa inchiesta per l'accertamento dei fatti suesposti, anche per evitare che si ripetano. (4-04380)
In merito ai fatti segnalati nel documento parlamentare sono stati acquisiti elementi conoscitivi dall'Ufficio provinciale del Lavoro di Cosenza. Al riguardo l'organo periferico ha fatto presente che, dall'esame degli atti autorizzativi e della posizione dei singoli lavoratori, non sono emersi profili di irregolarita'. L'avviamento e' avvenuto su richiesta nominativa e non numerica, trattandosi di personale in possesso di particolari attitudini professionali. La richiesta di n. 7 diradatori, da adibire alla raccolta delle pesche (periodo 19.5.93-30.9.93), e' stata evasa dalla Sezione circoscrizionale competente di Castrovillari nello stesso giorno della presentazione (18 maggio 1993), in considerazione dell'esigenza di assicurare la continuita' delle lavorazioni in corso. Sulla vicenda e' stato presentato un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica di Castrovillari. Il Giudice per le Indagini Preliminari, con sentenza emessa a conclusione dell'udienza preliminare del 26 ottobre 1994, ha dichiarato di non doversi procedere perche' "il fatto non costituisce reato". Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale: Treu.