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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00110 presentata da PERTICARO SANTE (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO) in data 19941021

La IX Commissione, considerato: che dopo l'emanazione del Nuovo codice della strada sono stati emanati alcuni decreti legislativi di integrazione e correzione al codice, in base alla procedura prevista dall'articolo 5 della legge di delega 13 giugno 1991, n. 190; che una serie di norme recanti ulteriori modifiche alla disciplina del Nuovo codice della strada sono previste in piu' provvedimenti, anche di ordine legislativo; che appare opportuno evitare interventi episodici e frammentari, perseguendo, invece, una logica di complessivo e coerente adeguamento della normativa in materia; che l'avvenuta emanazione, del decreto ministeriale 8 agosto 1994, di recepimento della direttiva 91/439/CEE, concernente le patenti di guida, puo' determinare l'insorgere di dubbi interpretativi circa la vigenza delle limitazioni nella guida di autoveicoli, gia' previste dal Nuovo codice della strada per i c.d. "neopatentati"; ritenuto che debba essere garantita la certezza del diritto, in modo particolare per quanto concerne l'applicazione di norme che tutelano la sicurezza nella circolazione; invita il Governo a predisporre tempestivamente un nuovo decreto legislativo di correzione e di integrazione al codice, ai sensi dell'articolo 5 della legge di delega 13 giugno 1991, n. 190, per dare adeguata soluzione alle problematiche ancora irrisolte, nonche' per accertare, in via definitiva, quali disposizioni della normativa nazionale in materia di circolazione stradale siano ancora applicabili a seguito del recepimento della direttiva 91/439/CEE, con particolare riferimento alle norme relative ai limiti per i neopatentati. (7-00110)

 
Cronologia
martedì 18 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    Il ministro di Grazia e giustizia, Alfredo Biondi, avvia un'inchiesta ministeriale sui giudici del pool milanese.

sabato 22 ottobre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    L'Italia è condannata a pagare all'Unione europea una multa di 3621 miliardi di lire per non avere rispettato le quote di produzione del latte assegnate per il periodo 1989-1993.