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Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04438 presentata da PACE GIOVANNI (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19941021

Al Ministro delle finanze. - Per conoscere - premesso che: nel 1987 furono assegnate in Abruzzo, dalle competenti Intendenze di Finanza, n. 15 ricevitorie del Lotto alla provincia di Chieti, altrettante alla provincia di Teramo e a quella dell'Aquila; che detta egualitaria ripartizione fu ritenuta congrua, tenuto conto che le tre province hanno, grosso modo, la stessa estensione, lo stesso numero di abitanti, numero dei comuni e la stessa consistenza in ordine al numero delle rivendite; nel 1992 intervenne un successivo affidamento di ricevitorie del Lotto, che pero' non teneva conto dei criteri e dei paradigmi del precedente affidamento: infatti, 3 ricevitorie furono assegnate alla provincia di Chieti, contro le 19 dell'Aquila e le 9 di Teramo -: se risponde al vero che sono all'esame ulteriori affidamenti di ricevitorie secondo un piano che prevede l'assegnazione di 14 ricevitorie alla provincia dell'Aquila e di 15 nella provincia di Teramo, riservando alla provincia di Chieti solo 10 ricevitorie; se non ritenga che l'operanda assegnazione non debba tener conto di una ridistribuzione delle ricevitorie, riconsegnando alle province interessate ricevitorie in rapporto alla loro estensione, numero di abitanti, numero di esercizi e in riferimento anche all'attaccamento della popolazione al gioco del Lotto. (4-04438)

Si risponde alla interrogazione con richiesta di risposta scritta n. 4-04438, il cui testo si allega in copia, presentato dalla S.V. Onorevole. Con l'interrogazione cui si risponde la S.V. Onorevole, premesso che nel 1987 e nel 1992 furono assegnate un certo numero di ricevitoria del lotto nelle province di Chieti, Teramo e l'Aquila, chiede di conoscere se sia all'esame di questa Amministrazione un ulteriore piano di assegnazione di nuove ricevitorie del lotto nella regione Abruzzo nonche' i criteri in base ai quali tali nuove assegnazioni verranno effettuate. Al riguardo si osserva, preliminarmente, che, ai sensi dell'articolo 18, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 7 agosto 1990, n. 303, (concernente il regolamento di applicazione ed esecuzione delle leggi 2 agosto 1982, n. 528 e 19 aprile 1990, n. 85, sull'ordinamento del gioco del lotto) era stata prevista l'istituzione di duemila nuovi punti di raccolta a completamento del contingente delle attuali 4500 ricevitorie. Per quanto concerne la richiesta di conoscere l'entita' degli ulteriori affidamenti di ricevitorie nella regione Abruzzo, si rileva che questa Amministrazione non ha, allo stato, perfezionato il provvedimento concernente la concreta determinazione dell'ubicazione dei nuovi punti di raccolta nell'ambito dei singoli comuni a causa del contenzioso in atto con i servizi delle Commissioni dell'Unione Europea in merito al procedimento seguito dal Governo italiano nell'affidamento del servizio di automazione del gioco del lotto. Ad ogni buon fine si evidenzia che l'articolo 33 della legge 23 dicembre 1994, n. 724, (recante misure di razionalizzazione della finanza pubblica) prevede un ulteriore allargamento della rete di raccolta del gioco di che trattasi, stabilendo che entro tre anni dall'entrata in vigore della legge stessa sia raggiunto il numero di quindicimila punti di raccolta e che, successivamente, la concessione venga estesa a tutti i tabaccai richiedenti. Il Ministro delle finanze: Fantozzi.



 
Cronologia
martedì 18 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    Il ministro di Grazia e giustizia, Alfredo Biondi, avvia un'inchiesta ministeriale sui giudici del pool milanese.

sabato 22 ottobre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    L'Italia è condannata a pagare all'Unione europea una multa di 3621 miliardi di lire per non avere rispettato le quote di produzione del latte assegnate per il periodo 1989-1993.