Portale storico della Camera dei deputati

Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: dalle deposizioni testimoniali di uomini politici, tra i quali anche Segretari Nazionali di Partiti, rese nel corso di causa che si celebra in questi giorni nel Tribunale di Milano e riportate dalla stampa, e' pacifico che taluni partiti politici si sono avvalsi nel recente passato di finanziamenti illeciti; le fonti di detti finanziamenti illeciti sono individuate prevalentemente in operatori che, in qualche modo, direttamente o indirettamente, "recuperavano" poi le somme erogate, poiche' le erogazioni stesse erano finalizzate ad assicurarsi favori di ogni tipo, come ad esempio l'aggiudicazione di appalti; pertanto, le suddette erogazioni, in buona sostanza, risultano a carico della collettivita', allora inconsapevole, ma che ora ne subisce le conseguenze in termini finanziari poiche' le maggiori ingiustificate spese che lo Stato ha dovuto sostenere hanno contribuito al formarsi del disavanzo pubblico - e in termini piu' generali di disaffezione alle Istituzioni -: se non ritenga di dover assumere, come Capo del Governo, iniziative finalizzate al recupero in favore dell'Erario delle somme oggetto degli illeciti finanziamenti direttamente dai partiti interessati, ipotizzando anche inviti alle segreterie dei Partiti stessi attualmente in carica, quindi tentando di evitare il ricorso ad azioni giudiziarie, da intraprendere solo se necessitato dall'altrui rifiuto. Il passo segnalato dovrebbe essere rivolto anche nei confronti delle Segreterie di quei Partiti che non esistevano all'epoca dei fatti denunciati, di cui non sono responsabili, ma che sono gli eredi patrimoniali di quelli destinatari dei finanziamenti illeciti; se non ritenga che la suesposta auspicata iniziativa concreterebbe anche un atto di giustizia sostanziale visto che le precarie condizioni delle pubbliche finanze costringono a chiedere sacrifici ad onesti lavoratori. (4-04431)