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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00281 presentata da GIOVANARDI CARLO AMEDEO (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO) in data 19941026

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della sanita' per conoscere - premesso che: a) senza che l'Assessore regionale alla sanita', dottor Barbolini, intervenisse in alcun modo, in alcune unita' sanitarie locali della regione Emilia-Romagna, in particolare in quelle di Ravenna (da tempo) e di Cesena (e' annunciato tra breve), pur essendo state rinnovate dalla regione le convenzioni con la sanita' privata, alcuni direttori generali, nominati (come generalmente avvenuto in Emilia-Romagna) chiaramente secondo criteri di appartenenza politica (PDS), hanno introdotto, o hanno annunciato di voler introdurre provvedimenti unilaterali volti a precludere ai cittadini la possibilita' di scegliere liberamente di essere ricoverati in regime di convenzione nelle strutture private convenzionate, in tal modo ponendo altresi' nel nulla le convenzioni stesse; b) in Emilia-Romagna i suddetti amministratori (direttori generali e assessorato regionale alla sanita') hanno piu' o meno esplicitamente fatto sapere ai rappresentanti dell'Associazione dell'ospedalita' privata che l'articolo 8, comma 5, decreto-legge n. 517 del 1993 - il quale, introducendo il sistema degli accreditamenti, e' destinato a diventare operativo dal 1^ gennaio 1995 - va interpretato nel senso che la riconosciuta liberta' del cittadino di scegliere tra le varie strutture sanitarie, private e pubbliche, e' proponibile soltanto nell'ambito della branche e specialita' che i suddetti amministratori riteranno discrezionalmente di accreditare nella logica dell'integrazione tra pubblico e privato (col secondo, di conseguenza, del tutto subalterno residuale rispetto al primo), benche' la logica della riforma ed il testo della norma sembrino introdurre un sistema di piena concorrenza tra strutture pubbliche e strutture private; quali iniziative intenda assumere per: 1) diffidare l'Assessore alla sanita' della regione Emilia-Romagna e i vari direttori generali di codesta regione dal porre in essere provvedimenti restrittivi della liberta' del cittadino di scegliere tra strutture private convenzionate e strutture pubbliche e di porre in tal modo nel nulla le convenzioni con l'ospedalita' privata rinnovata dalla predetta regione; 2) fornire la lettura autentica del significato del menzionato articolo 8 comma 5, decreto-legge n. 517 del 1993: in particolare precisare che il diritto delle case di cura private di essere accreditate e' subordinato alla sola sussistenza dei necessari requisiti tecnici, non gia' a discrezionali scelte degli amministratori pubblici volte a subordinare le scelte dei cittadini e la possibilita' delle case di cura di operare (laddove ne siano in grado) alla mera esistenza, reale o presunta, di carenze di posti-letto pubblici nel territorio. (2-00281)

 
Cronologia
sabato 22 ottobre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    L'Italia è condannata a pagare all'Unione europea una multa di 3621 miliardi di lire per non avere rispettato le quote di produzione del latte assegnate per il periodo 1989-1993.

mercoledì 26 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    Il leader della Lega Nord Umberto Bossi annuncia l'uscita del suo movimento dalla maggioranza subito dopo l'approvazione della legge finanziaria.

domenica 6 novembre
  • Politica, cultura e società
    Una disastrosa alluvione devasta le province di Cuneo, Asti e Alessandria, causando 64 morti.