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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04562 presentata da DEVETAG FLAVIO (LEGA NORD) in data 19941026

Ai Ministri della sanita' e della famiglia e solidarieta' sociale. - Per sapere - premesso che: il signor Da Canal Giorgio, nato il 18 luglio 1958 e residente a Mel (BL) si trova attualmente in uno stato vegetativo persistente, condizione clinica particolare caratterizzata da conservate abitudini di vigilanza e da assenza di contenuti di coscienza, cioe' non e' in grado di rapportarsi con il mondo esterno ne' di avere coscienza di se stesso. Tale quadro clinico rappresenta l'esito di un grave trauma cranico commotivo riportato in un incidente stradale il 16 marzo 1992; il signor Da Canal Giorgio e' stato ricoverato per oltre un anno in reparti diversi, rianimazione e neurologia, del presidio ospedaliero di Feltre (BL) e presso la lungodegenza riabilitativa di Lamon (BL); esaurita la fase riabilitativa, la successiva dimissione dalla lungodegenza riabilitativa creava nei familiari parecchie difficolta' per trovare una sistemazione e una assistenza adeguate, vuoi per la particolarita' del caso, vuoi per l'insufficienza di strutture attrezzate, vuoi per la mancata sensibilita' al problema, soprattutto da parte degli amministratori locali. Infatti i familiari sono stati costretti ad un ricovero presso l'istituto di soggiorno per anziani - San Gregorio - di Valdobbiadene (TV), unica struttura disponibile. Questa casa di riposo pero' dista qualche decina di chilometri dal luogo di residenza dei genitori; i genitori quindi sono costretti ad utilizzare tutti i giorni i mezzi pubblici per poter raggiungere il proprio familiare e tali viaggi comportano fatica e tempo, in quanto i collegamenti sono disagevoli e un ricovero presso la casa di riposo di Mel, luogo ove i genitori risiedono, non sembra al momento fattibile per motivi non chiari; il numero dei soggetti che presentano questo quadro clinico come esito di stati comatosi di natura diversa, sta gradualmente aumentando anche per il miglioramento delle tecniche rianimatorie e purtroppo non esistono centri sufficienti per la loro gestione; approssimativamente in ogni rianimazione del nostro paese c'e' almeno un paziente in stato di coma cronico, che non puo' essere trasferito per un'idonea riabilitazione, per mancanza di strutture adeguate, infatti in Italia esistono solamente 15 centri circa attrezzati; inoltre la dimissione dei soggetti non risvegliabili, dopo il trattamento riabilitativo, e' problematica perche' mancano delle sedi idonee ad accoglierli. Tale impossibilita' o tale ritardo creano un ulteriore intasamento di questi pochi centri; non esistono attualmente dati epidemiologici certi sul numero di questi soggetti, un'indagine regionale dell'Emilia Romagna, stima che esistano 150-200 disabili per 100.000 abitanti a causa degli esiti di trauma cranico, di questi pero' solo alcuni degenerano in uno stato vegetativo persistente o coma apallico. Mentre i nuovi casi sono invece 70-90 per un milione di abitanti all'anno -: che cosa intendano fare per risolvere questo grave problema sociale legato agli esiti sia di traumi cranici commotivi sia di comi di altra natura, sapendo che le strutture di recupero sono poche, una al centro sud e 12 circa al nord e che soprattutto la gestione di questi ammalati, terminata la fase riabilitativa, e' non solo problematica per i familiari, ma anche estremamente onerosa. Una possibile soluzione al problema dovrebbe passare attraverso la creazione delle Residenze sanitarie assistenziali (RSA) oppure, nell'immediato, attraverso il miglioramento assistenziale delle case di riposo oppure favorendo e potenziando l'assistenza domiciliare anche attraverso l'utilizzazione di operatori con varie competenze. (4-04562)

 
Cronologia
sabato 22 ottobre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    L'Italia è condannata a pagare all'Unione europea una multa di 3621 miliardi di lire per non avere rispettato le quote di produzione del latte assegnate per il periodo 1989-1993.

mercoledì 26 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    Il leader della Lega Nord Umberto Bossi annuncia l'uscita del suo movimento dalla maggioranza subito dopo l'approvazione della legge finanziaria.

domenica 6 novembre
  • Politica, cultura e società
    Una disastrosa alluvione devasta le province di Cuneo, Asti e Alessandria, causando 64 morti.