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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05248 presentata da CECCHI UMBERTO (FORZA ITALIA) in data 19941116

Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dei lavori pubblici, dell'ambiente e per le risorse agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che: la diga di Bilancino, costata fino ad oggi piu' di 500 miliardi messi assieme per consociativismo politico (PCI, PSI, DC), pur se utile, una volta terminata, per l'approvvigionamento idrico, e' totalmente ininfluente nella prevenzione delle alluvioni; lo scempio urbanistico delle numerose costruzioni civili ed industriali sugli argini del fiume Arno e' di tragica e comune evidenza, e crea un grave pericolo per il mantenimento del fiume; e' urgente l'innalzamento delle dighe di Levane e di La Penna; la regione Toscana ha chiesto al Ministero dei lavori pubblici (data della riunione stabilita per il 18 p.v.) lo stanziamento di 136 miliardi; la regione sembra voler scaricare sul Governo ogni responsabilita' (perche' dei 1000 miliardi stanziati, circa 500 sono stati spesi per la diga Bilancino che e' ancora in arretrata fase di costruzione; da oltre trenta anni e cioe' dalla scorsa drammatica alluvione di Firenze, niente e' stato fatto per la regimazione del fiume Arno -: se il Governo ritenga di valutare la verita' dei fatti e la congruita' degli stanziamenti richiesti dall'urgenza della situazione, dal momento che oggi basterebbero 130-150 mm di pioggia e non piu' i 200 del 1966 per provocare una ulteriore alluvione ai danni della citta' di Firenze e delle opere d'arte appartenenti al mondo intero. (4-05248)

In risposta alla interrogazione indicata in oggetto, il Servizio Nazionale Dighe presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha fornito i seguenti elementi di risposta in ordine ai lavori di costruzione della diga di Bilancino sul fiume Sieve. Il progetto esecutivo fu esaminato dal Consiglio Superiore IV Sezione, che espresse parere favorevole con il voto 432 del 2O/10/1983. Da tale voto si rileva che il serbatoio ha i seguenti scopi: a) contribuire ad una maggiore disponibilita' idrica a favore dell'utenza di Firenze e del suo comprensorio, con una integrazione della portata estiva dell'Arno fino a 8 mc/s.; b) ridurre i rischi di alluvione attraverso l'effetto della laminazione e di contenimento del serbatoio; c) migliorare le caratteristiche dell'Arno sotto il profilo della tutela dagli inquinamenti, grazie ad un maggior tasso di diluizione. I lavori iniziati il 16.6.1984 furono sospesi, a seguito di vicende giudiziarie, il 30.10.1992, allorquando erano state praticamente eseguite tutte le opere di scarico ed il rilevato diga aveva raggiunto la quota di 256 m.s.m. rispetto alla quota di coronamento di 259 m.s.m. Per il completamento della diga mancavano quindi soltanto 3 metri, corrispondenti ad un volume di materiali di circa 30.000 mc rispetto ai 2.168.000 mc costituenti l'intero rilevato secondo i dati progettuali. Per quanto attiene all'innalzamento delle dighe di Levane e La Penna, ipotizzato nella presente interrogazione, si fa presente che nessuna richiesta in tal senso e' stata presentata a detto Servizio che, tra l'altro, non ha alcuna competenza in ordine alla valutazione dell'effetto che tale innalzamento potrebbe avere sulla portata di piena dell'Arno. Anche gli aspetti economici della costruzione della diga, non rientrano nelle attribuzioni del Servizio stesso. Il Ministro dei lavori pubblici: Baratta.



 
Cronologia
lunedì 14 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 321 voti a favore e 134 contrari, l'articolo 30 del disegno di legge A.C. 1365-bis, concernente misure di razionalizzazione della finanza pubblica (provvedimento collegato alla manovra di finanza pubblica), su cui il Governo ha posto la questione di fiducia.

mercoledì 16 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con due distinte votazioni, gli articoli 10 e 11 del disegno di legge A.C. 1365-bis, concernente misure di razionalizzazione della finanza pubblica (provvedimento collegato alla manovra di finanza pubblica), su cui il Governo ha posto la questione di fiducia.

venerdì 18 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica Scalfaro rinvia alle Camere, per una nuova deliberazione, il disegno di legge di conversione del decreto-legge 19 settembre 1994, n. 545, recante Norme di interpretazione e di modificazione del decreto-legge 19 dicembre 1992, n. 487, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 febbraio 1993, n. 33, e successive integrazioni, concernente la soppressione dell'EFIM (A.C. 1271)