Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, considerato che: sino al 1986, presso l'Ente nazionale di assistenza per gli agenti e rappresentanti di commercio (ENASARCO), sono stati accreditati, in regime convenzionale, contributi previdenziali a favore degli agenti mandatari della Societa' italiana degli autori ed editori (SIAE), sulla base dei versamenti eseguiti tanto dalla mandante che dai mandatari; sino al 1983 l'ENASARCO ha conseguetemente provveduto a liquidare i trattamenti pensionistici agli agenti mandatari della SIAE in possesso dei prescritti requisiti contributivi ed anagrafici; solo a partire dal 1984 l'ENASARCO, a seguito di accertamenti effettuati con l'Ispettorato del lavoro di Roma, ha rifiutato di liquidare nuove pensioni, asserendo che gli agenti mandatari della SIAE non rientrano nelle categorie che, ai sensi della legge 2 febbraio 1973, n. 12, hanno diritto ai trattamenti previdenziali erogati dall'Ente; il diritto dei cittadini in questione ai suddetti trattamenti e' stato, invece, riaffermato di recente con sentenza della pretura del lavoro di Roma; nelle more del giudizio, gli interessati o, in alcuni casi, i loro superstiti non hanno ottenuto ne' il trattamento di pensione ne' la restituzione dei contributi previdenziali versati; considerato che: anche a seguito del decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, il Ministero del lavoro e della previdenza sociale continua ad esercitare la propria vigilanza sull'ENASARCO, impegna il Governo a definire quanto prima le modalita' per la liquidazione dei trattamenti pensionistici spettanti agli agenti mandatari della Societa' italiana autori ed editori in relazione ai versamenti contributivi accreditati a loro favore presso l'ENASARCO. (9/1365-bis/16).