Portale storico della Camera dei deputati

Ai Ministri dell'interno e per la famiglia e la solidarieta' sociale. - Per sapere - premesso che: da diversi anni un gruppo di alcune centinaia di immigrati latinoamericani, prevalentemente peruviani, composto in larga maggioranza da famiglie, si e' insediato in locali di proprieta' dell'IACP nella borgata romana di Corviale; gli immigrati hanno saputo organizzarsi, esprimere una propria rappresentanza, aprire un positivo contatto, dopo iniziali incomprensioni, con la popolazione locale, la Circoscrizione, le scuole (frequentate da molti minori immigrati) e la locale parrocchia, isolare ed espellere gli elementi legati alla microcriminalita'; gran parte delle famiglie interessate si trovano pero' nella condizione di irregolarita' rispetto al soggiorno, pur essendo largamente inserite dal punto di vista lavorativo e sociale; non e' ovviamente pensabile un'espulsione di massa, tanto piu' in presenza di minori gia' inseriti nella scuola, ne' e' pensabile una regolarizzazione della situazione attraverso l'uso del permesso stagionale, trattandosi di situazioni lavorative in genere stabili, per quanto forzosamente irregolari (in genere lavoro domestico e in edilizia); nel caso specifico delle famiglie peruviane, si tratta spesso di persone fuggite dal proprio Paese in conseguenza della situazione di estrema indigenza, crisi economica, epidemie e violazione dei diritti umani riscontrabile negli ultimi anni -: se non ritengano, in questa specifica situazione, operando in accordo con il comune di Roma - che e' disponibile a provvedere dal punto di vista abitativo -, di intervenire con una decisione ad hoc di regolarizzazione della situazione del soggiorno, usando i poteri attribuiti, per ragioni superiori di ordine pubblico, all'autorita' di pubblica sicurezza dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, cui gia' si fece ricorso nel caso della regolarizzazione dei cittadini albanesi giunti in Italia nel 1991. (4-05381)