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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00336 presentata da STAJANO ERNESTO (MISTO) in data 19941125

I sottoscritti chiedono di interpellare i Ministri dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e della sanita', per sapere - premesso che agli interpellanti risulta: che il 6 settembre 1994 il consiglio di amministrazione dell'universita' La Sapienza ha autorizzato l'esercizio provvisorio del bilancio solo per i primi tre mesi del 1994; la giunta regionale del Lazio con la delibera n. 4476 ha sostenuto che l'impostazione seguita dall'Universita' La Sapienza nel pagamento dell'indennita' ex articolo 31 del decreto del Presidente della Repubblica n. 761 del 1979 - anche in contrasto con il parere del Consiglio di Stato dell'11 ottobre 1989 - provocava un'illegittima lievitazione della spesa tale da non potersi ritenere accettabile; che il 16 settembre 1994 il Consiglio, a seguito di convocazione da parte del Rettore, non ha assunto alcuna decisione sul punto, nonostante le obiezioni del direttore generale dell'azienda Policlinico Umberto I, Tommaso Longhi, al quale il Rettore ha, con avocazione, sottratto i poteri di firma, emettendo in data 30 settembre 1994 un comunicato urgente con il quale ribadiva "l'assoluta necessita' di non procedere ad alcuna decurtazione della busta paga nelle sue varie voci"; che il direttore generale Longhi accortosi che le indennita' ex articolo 31 del decreto del Presidente della Repubblica n. 761 del 1979 erano state pagate per il settembre 1994 in modo difforme dal predetto parere del Consiglio di Stato e che i relativi mandati di pagamento non erano stati firmati ne' dal direttore amministrativo, ne' dal ragioniere capo, ha disposto che non fossero effettuati per il mese di ottobre 1994 ulteriori pagamenti, riservando di attivarsi per la ripetizione dell'indebito; che il 13 ottobre 1994 il rettore ha dichiarato che la interpretazione dell'articolo 31 seguita all'Universita' era stata avallata dal Ministero della sanita' in sede di ripiano e che il prefetto e l'assessore alla sanita' della regione Lazio avevano manifestato l'avviso di continuare a pagare l'indennita' come per il passato; che in data 24 ottobre il rettore invitava formalmente il direttore generale Longhi a firmare i mandati di pagamento cosi' come normalmente gia' corrisposti, essendosi questi rifiutato gli stessi furono corrisposti prelevando il relativo importo da un fondo destinato ad altro utilizzo; che quest'ultimo nell'ambito dei poteri conferitigli dalla legge e dal Consiglio per la Gestione Tecnica Amministrativa, ha formulato un esposto in data 8 novembre 1994 alla procura generale della Corte dei conti, al Ministro della sanita', al Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica, al Ministro del bilancio e ad altre autorita' amministrative dell'Universita' La Sapienza di Roma, in ordine all'accadimento dei fatti sopra esposti -: quali provvedimenti i competenti Ministri intendano adottare al fine di ricondurre a legittimita' i segnalati comportamenti specie in relazione ad alcune specifiche circostanze: 1) le predette indennita' ex articolo 31 del decreto del Presidente della Repubblica n. 761 del 1979 assumono rilevante consistenza economica soprattutto per alcune categorie di professori universitari che costituiscono il corpo elettorale per l'elezione del rettore avvenuta proprio nel periodo in cui si sono svolti i fatti oggetto dell'interrogazione; 2) una cosi' macroscopica violazione delle regole appare indice di un piu' generale pregresso disordine amministrativo che richiede approfonditi accertamenti ispettivi. (2-00336)

 
Cronologia
martedì 22 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi riceve un avviso di garanzia dalla Procura di Milano, mentre è a Napoli per coordinare la conferenza organizzata dalle Nazioni Unite sulla criminalità organizzata.

domenica 27 novembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Con una maggioranza dell'88,4%, i norvegesi bocciano l'ingresso nell'Unione europea già sottoscritto dal Governo.