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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05721 presentata da MONTANARI DANILO (LEGA NORD) in data 19941130

Al Presidente del Consiglio dei ministri ed al Ministro delle poste e telecomunicazioni. - Per sapere - premesso che: la Direttrice dell'ufficio postale di Legnago (VR), cittadina posta nel collegio elettorale dello scrivente, ha svolto richiesta di documentazione rispetto all'inchiesta svolta nel maggio di quest'anno nei suoi confronti dalla Direzione delle poste e telecomunicazioni; occorre premettere che tale inchiesta non ha cagionato alla Direttrice alcun sensibile danno; si intende sottolineare e contestare che la Direzione provinciale delle poste e telecomunicazioni di Verona, ha risposto alla legittima richiesta di documentazione denegando ogni facolta' di accesso sull'incredibile assunto che "l'articolo 22 della legge n. 241 del 1990, riconosce titolo all'accesso alla documentazione solo a chi abbia un interesse personale e concreto"; ora, sull'assunto che la Direttrice continua a svolgere le sue funzioni, si nega tale accesso -: se il Ministro delle poste e delle telecomunicazioni abbia dato ordini a tutte le direzioni provinciali e compartimentali di non fornire in nessun caso documentazione ai dipendenti; in caso negativo se il Direttore provinciale di Verona, Izzo, abbia agito, a parere di suddetto Ministro, senza in alcun modo violare leggi o eccedere nei poteri a lui conferiti; in caso di risposta affermativa al quesito sub.2, si chiede quali provvedimenti disciplinari voglia assumere il ministero nei confronti del succitato Direttore provinciale; in ogni caso, ed indipendentemente da ogni altra domanda, se il suddetto ministero intenda ordinare alla Direzione provinciale delle poste e delle telecomunicazioni di Verona, di fornire alla signora Pinosa Rina, direttrice dell'ufficio delle poste e telecomunicazioni di Legnago, ogni tipo di documentazione che ella ha richiesto in relazione al provvedimento disciplinare de quo. (4-05721)

Al riguardo, nel far presente che si risponde per incarico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si comunica che l'Ente poste italiane - interessato in merito a quanto rappresentato dalla S.V. onorevole nell'atto parlamentare in esame - ha significato che nel periodo maggio/giugno 1994 presso l'ufficio p.t. di Legnano e' stato effettuato un accertamento ispettivo a seguito di contrasti insorti fra la direttrice ed il suo vice. Contemporaneamente il medesimo ufficio e' stato sottoposto a visita ispettiva straordinaria volta a verificare la regolarita' nella gestione dell'ufficio e nello svolgimento dei servizi; tale visita si e' conclusa con il giudizio di "soddisfacente". Al termine dei due accertamenti e' stata redatta una relazione conclusasi con esito favorevole; avverso il giudizio espresso la predetta direttrice non ha proposto ricorso e, pertanto, se ne puo' dedurre che la medesima lo abbia ritenuto condivisibile; a cio' si deve aggiungere la considerazione che le visite ispettive, cui periodicamente vengono sottoposti gli uffici, sono finalizzate a verificarne il buon funzionamento anche allo scopo di apportare eventuali modifiche organizzative per migliorare la qualita' dei servizi resi. Sulla base di quanto sopra, pertanto, la competente sede del Veneto non ha ritenuto opportuno aderire alla richiesta della menzionata direttrice di visionare tutti gli atti dell'inchiesta svolta nel maggio/giugno 1994 presso l'ufficio dalla medesima diretto, in quanto non e' stata ravvisata nel caso in esame, la sussistenza dei presupposti previsti dall'articolo 22 della legge n. 241/1990. Si soggiunge, infine che lo schema di regolamento di attuazione dell'articolo 24, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241, riguardante l'Ente poste italiane nel quale sono indicati i documenti amministrativi che l'interessato non puo' visionare, si trova tuttora all'esame della commissione per l'accesso ai documenti amministrativi di cui all'articolo 27 della medesima legge. Il Ministro delle poste e delle telecomunicazioni: Gambino.



 
Cronologia
domenica 27 novembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Con una maggioranza dell'88,4%, i norvegesi bocciano l'ingresso nell'Unione europea già sottoscritto dal Governo.

giovedì 1° dicembre
  • Politica, cultura e società
    Dopo una lunga trattativa Governo e sindacati firmano l'accordo sulle pensioni, che elimina le penalizzazioni per le pensioni d'anzianità e sblocca le pensioni per i lavoratori con 35 anni di servizio dal giugno 1995. Cgil, Cisl e Uil revocano lo sciopero previsto per il 2 dicembre.