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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05717 presentata da GRAMAZIO DOMENICO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19941130

Al Presidente del Consiglio dei ministri ed al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: la regione Lazio a tutt'oggi non ha integralmente rimborsato alle farmacie i prezzi dei farmaci delle medesime erogati in regime di SSN negli anni 1987-1988-1989-1990-1991 e 1992; la situazione debitoria della regione Lazio nei confronti delle farmacie si e' ulteriormente appesantita nel 1993, nel corso del quale e' stato registrato un ulteriore sfondamento della spesa pari a circa 45 miliardi; il finanziamento per l'assistenza farmaceutica relativa all'esercizio 1994 si e' esaurito nel mese di novembre e, pertanto, si profila un ennesimo sfondamento della spesa per circa 65 miliardi; tali carenze finanziarie nella regione Lazio potrebbero condurre, ancora una volta, la cittadinanza a non poter usufruire dell'assistenza farmaceutica convenzionata in forma diretta e, quindi, a farsi interamente carico del prezzo dei farmaci -: quali misure intendano adottare affinche' la regione Lazio sani la propria situazione debitoria nei confronti delle farmacie convenzionate; se non ritengano, inoltre, che la situazione debitoria della Regione costituisca un ulteriore aggravio finanziario del gia' dissestato settore sanitario, anche a causa degli oneri conseguenti alle azioni legali promosse dai creditori ed ai relativi costi. (4-05717)

 
Cronologia
domenica 27 novembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Con una maggioranza dell'88,4%, i norvegesi bocciano l'ingresso nell'Unione europea già sottoscritto dal Governo.

giovedì 1° dicembre
  • Politica, cultura e società
    Dopo una lunga trattativa Governo e sindacati firmano l'accordo sulle pensioni, che elimina le penalizzazioni per le pensioni d'anzianità e sblocca le pensioni per i lavoratori con 35 anni di servizio dal giugno 1995. Cgil, Cisl e Uil revocano lo sciopero previsto per il 2 dicembre.