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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05928 presentata da SALINO PIER CORRADO (MISTO) in data 19941206

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: le zone del Canavese e le comunita' montane, dalle Valli di Lanzo alla Val Chiusella, hanno subito ingenti danni dalle alluvioni del settembre '93 e del novembre '94; a oggi non si sono ancora risollevate dalla calamita' del settembre '93 a causa degli ingenti danni subiti sia dalle opere pubbliche che dalle attivita' produttive e dai privati; tutt'ora le opere pubbliche devono ancora reperire i finanziamenti dei danni globali e che il settore privato non ha ricevuto nessun ristoro; senza decisioni urgenti sui drammatici avvenimenti del '93 che sui nuovi danni del 4-5-6 novembre '94, per un territorio a grave declino industriale, dove le attivita' private raramente sono fine a se stesse ma rappresentano molto spesso il riferimento e il presidio dell'ambiente collinare e montano, potrebbe determinare la morte del territorio stesso; si respinge fermamente il tentativo del Governo di prelevare fondi necessari alle nuove emergenze dalle somme previste a mutuo dalla legge 471/94 articolo 4, per dirottarli sui primi stanziamenti necessari alle ricostruzioni dovute alle ultime alluvioni -: se il Governo intenda inserire a pieno titolo i comuni Canavesani e delle Valli di Lanzo nell'elenco dei comuni alluvionati e/o danneggiati affinche' il settore pubblico e le attivita' private possano fruire del pronto intervento da parte dello Stato e della regione; se il territorio citato potra' beneficiare dei provvedimenti per la ricostruzione previsti dal decreto-legge n. 624 del 9 novembre 1994 e sua conversione in legge; se il Governo intenda rispettare i tempi previsti dalla legge n. 471 del 1994, articolo 4, comma 4, senza procedere a rimodulare i provvedimenti gia' in vigore e dando la precedenza assoluta ai programmi di ricostruzione del settore pubblico e privato per i danni dovuti all'alluvione di settembre 1993, anche in considerazione che molti disastri risultano aggravati dai mancati interventi sui danni dell'evento calamitoso precedente; se, infine, il Ministro dell'interno, non intenda ricredersi su quanto esternato, assimilando le richieste degli alluvionati piemontesi agli sperperi del Belice, concedendo maggiore fiducia a una regione che sempre ha dato senza mai chiedere. (4-05928)

 
Cronologia
giovedì 1° dicembre
  • Politica, cultura e società
    Dopo una lunga trattativa Governo e sindacati firmano l'accordo sulle pensioni, che elimina le penalizzazioni per le pensioni d'anzianità e sblocca le pensioni per i lavoratori con 35 anni di servizio dal giugno 1995. Cgil, Cisl e Uil revocano lo sciopero previsto per il 2 dicembre.

mercoledì 7 dicembre
  • Parlamento e istituzioni
    La sentenza n. 420 della Corte costituzionale dichiara l'illegittimità dell'oligopolio televisivo creato con la legge Mammì.