Portale storico della Camera dei deputati

La III Commissione, tenuto conto dell'attuale esigenza italiana di poter disporre, nelle sedi piu' delicate, di diplomatici all'altezza, che sappiano presentare efficacemente il punto di visto del nostro Paese e contribuiscano e migliorarne l'immagine internazionale; considerato che l'Italia, quale membro del Consiglio di sicurezza della Nazioni Unite nel biennio 1995-1996, partecipera' alla discussione e alla deliberazione delle piu' rilevanti questioni relative all'attivita' dell'organismo internazionale; ritenuto pertanto che il nostro Paese, in sede ONU, dovra' svolgere una sempre piu' intensa attivita' diplomatica multilaterale per il perseguimento degli obiettivi della pace e dello sviluppo tra i popoli; tenuto conto dell'elevato numero di diplomatici utilizzato dai piu' importanti Paesi europei presso la propria rappresentanza all'ONU, in alcuni casi doppio rispetto a quello italiano; considerato altresi' l'impegno del nostro Paese nell'istituzione dei tribunali internazionali - in ambito ONU - per la tutela dei diritti dell'uomo; dopo aver espresso grande apprezzamento per la rappresentanza diplomatica italiana presso l'ONU impegna il Governo ad adeguare alle nuove esigenze il numero dei diplomatici a disposizione delle rappresentanze permanente presso l'ONU. (7-00160)