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Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06017 presentata da GIBELLI ANDREA (LEGA NORD) in data 19941212

Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: con decreto legislativo n. 251 del 5 marzo 1992, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 77 del 1^ aprile 1992, e' stata istituita la Provincia di Lodi e con la prossima primavera vi saranno le elezioni per la costituzione del Consiglio provinciale; e' gia' in atto un decentramento amministrativo coordinato dal dottor Larro, Vice Prefetto e Commissario governativo per la Provincia di Lodi; Lodi e' gia' sede di Camera di commercio e di vari ordini professionali costituiti a livello provinciale; gli orientamenti governativi e la stessa direttiva dell'A.R.AN. del 5 settembre 1994 prevedono la razionalizzazione ed il decentramento delle strutture organizzative, al fine di realizzare in tutte le Amministrazioni pubbliche nuovi e piu' alti livelli di produttivita', efficienza ed efficacia, con l'obiettivo di migliorare la qualita' del servizio ai cittadini ed alle imprese; il personale di ruolo attualmente dipendente dal Provveditorato agli studi di Milano risulta interamente retribuito dalla Direzione provinciale del tesoro e tramite contabilita' speciale; gli organici sono definiti per tutti gli ordini di scuola; i piani di razionalizzazione delle scuole ed istituti preposti dal provveditore agli studi di Milano ed approvati dal Consiglio scolastico provinciale, hanno tenuto conto della suddivisione territoriale delle Province di Milano e Lodi -: quali iniziative il Ministro della pubblica istruzione abbia posto in essere o intenda porre in essere al fine di giungere entro tempi brevi alla istituzione del Provveditorato agli studi di Lodi; se intenda attivare iniziative pilota finalizzate a garantire una piu' completa erogazione del servizio, anche mediante utilizzo di sistemi informativi di gestione del personale, in considerazione che quanto sopra esposto puo' consentire gia' fin d'ora tali iniziative. (4-06017)

In ordine alla interrogazione parlamentare indicata in oggetto, si fa presente quanto segue. Questa amministrazione, fin dal giugno 1992, ha fatto conoscere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri il proprio interesse ad istituire presso ciascuna delle province previste dai decreti legislativi dell'aprile 1992, i nuovi provveditorati agli Studi. Al fine di determinare i fabbisogni finanziari, strutturali ed organici dei nuovi uffici e' stato costituito un gruppo di ispettori con il compito di effettuare - anche mediante visite in loco - le preliminari rilevazioni necessarie. A seguito delle relazioni fatte pervenire dai dirigenti ispettivi, che hanno intrattenuto frequenti contatti con i sindaci ed i commissari governativi dei comuni assunti a capoluogo di provincia e' stata avanzata, sia al segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri sia al Dipartimento della funzione pubblica, una proposta organica di individuazione delle condizioni minime necessarie per l'attivazione dei nuovi Provveditorati, che avrebbero dovuto costituire oggetto di iniziativa legislativa nel quadro degli interventi da realizzare per l'istituzione di tutti gli uffici statali nelle nuove province. In data 23 giugno il Dipartimento per la Funzione Pubblica, alla luce della intervenuta delegificazione delle procedure di costituzione degli uffici dirigenziali, introdotta dal decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, ha fatto presente di non poter assecondare le richieste di questo Ministero, aggiungendo che il problema di cui si tratta avrebbe dovuto trovare soluzione nell'ambito appunto dei nuovi interventi regolamentari previsti dalla citata disciplina. In sostanza, il Dipartimento ha suggerito di attivare gli Uffici in questione in sede di emanazione del regolamento ministeriale previsto dall'articolo 6 del richiamato decreto legislativo n. 29 del 1993, con il quale, nel contesto della riforma del Ministero, si deve procedere alla individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale. Lo stesso Dipartimento ha aggiunto, inoltre, che le dotazioni organiche del personale appartenente alle qualifiche funzionali avrebbero dovuto essere determinate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa la verifica dei carichi di lavoro, secondo quanto previsto dagli articoli 30 e 31 dello stesso decreto legislativo n. 29. Va detto che il regolamento di individuazione degli uffici dirigenziali, intervenuta la legge n. 537 del 1993 di accompagnamento alla finanziaria 1994, e' stato condizionato alla previa emanazione di uno o piu' decreti legislativi delegati al Governo da tale legge e volti a riorganizzare l'intera Pubblica Istruzione. Com'e' noto, attese le difficolta' concernenti l'attuazione delle riforme dell'ordinamento scolastico e del riconoscimento dell'autonomia delle istituzioni scolastiche non e' stato possibile esercitare entro il termine previsto la delega. Al momento attuale questo Ministero sta ultimando, e proporra' tempestivamente, entro il 31 dicembre prossimo, al dipartimento della funzione pubblica la revisione delle dotazioni organiche del personale appartenente alle qualifiche funzionali, revisione per la quale sono gia' stati calcolati i carichi di lavoro conseguenti alle istituzioni dei Provveditorati agli Studi di Biella, Crotone, Lodi, Prato, Rimini, Verbania e Vibo Valentia. Il Ministro della pubblica istruzione: Lombardi.



 
Cronologia
venerdì 9 dicembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Le truppe russe varcano il confine con la Cecenia: comincia una sanguinosa operazione militare.

lunedì 19 dicembre
  • Parlamento e istituzioni
    Alla Camera vengono presentate tre mozioni di sfiducia al Governo, di cui una da parte della Lega Nord e del PPI.