Portale storico della Camera dei deputati

Ai Ministri dei trasporti e della navigazione, dell'interno, per la funzione pubblica e gli affari regioni e di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: la regione Lazio in data 18 ottobre 1994 ha approvato la delibera regionale n. 8171 che detta disposizioni per l'istituzione del sistema tariffario a zone nella regione Lazio relativo ai trasporti pubblici di persone extraurbani, automobilistici e ferroviari. L'adeguamento tariffario delle autolinee interregionali di competenza della regione Lazio, dei servizi urbani locali svolgentisi in territori diversi da quello del comune di Roma e del collegamento notturno Roma Stazione Tiburtina-Aeroporto di Fiumicino; detta delibera penalizza economicamente gli utenti aumentando loro le spese per i trasporti che oscillano dal 20 al 120 per cento per i casi piu' estremi; tuttavia la stessa, se permette ai bambini al di sotto di 4 anni, ai cani (non piu' di due per vettura), ai pesciolini rossi ed ai pulcini (con un massimo di due per passeggero), di viaggiare gratuitamente, fa pagare un biglietto di tariffa ordinaria per il trasporto degli uccelli. Di converso, non si prevede una tariffa differenziata per gli anziani, studenti e pendolari; la stessa delibera obbliga gli utenti che vogliono usufruire dei servizi pubblici di una azienda di trasporto a dover pagare l'abbandonamento integrato per tutti i vettori di trasporto anche se non ne usufruiscono; presumibilmente, a tali condizioni, l'utente potrebbe essere spinto ad usare il mezzo proprio per raggiungere il luogo di lavoro o di studio, in quanto l'uso del mezzo pubblico potrebbe diventare antieconomico; stessa sorte per i pendolari i quali senz'altro userebbero l'autovettura propria, a turno, realizzando una sorta di trasporto collettivo; sono altresi' intuibili gli ingorghi di traffico che si creerebbero nella capitale con il deterioramento dell'ambiente dal punto di vista dell'inquinamento se tale situazione non dovesse essere modificata -: se la regione, da un punto di vista giuridico, possa emanare un tale provvedimento gli enti locali, le amministrazioni interessate e la categorie sociali; se non ritenga opportuno stabilire la non obbligatorieta' delle tariffe integrate e riconoscere il diritto di opzione per la tariffa su percorsi specifici (abbonamento direzionale); se non sia opportuna l'adozione di abbonamenti provinciali e regionali, con tariffe agevolate, per studenti, pensionati e pendolari. (4-06037)