Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, visto che la prossima trasformazione del GATT (General Agreement on Tariffs and Trade) dopo l'Uruguay Round in WTO (World Trade Organisation) avra' ripercussioni anche per le politiche di protezione dei consumatori, dell'ambiente, degli animali; visto l'articolo XX del GATT che prevedeva la necessita' di proteggere "la morale pubblica, gli esseri umani, gli animali, le piante, la salute, la conservazione delle risorse naturali esauribili" e l'interscambio con altre convenzioni multilaterali come quelle di Berna e di Washington per la protezione della flora e fauna; visto che il TEC (Trade and Environment Committee) del WTO ha gia' iniziato a lavorare su tali argomenti; visto che esiste un chiaro pericolo che le attuali norme europee e nazionali a difesa di consumatori, ambiente ed animali possano essere praticamente annullate e le future decisioni su tali vitali questioni adeguate agli standard piu' bassi a livello internazionale, in nome degli scambi commerciali; visto che tale pericolo si e' gia' concretizzato nel posticipo dell'entrata in vigore del regolamento CEE 325/91 che vieta "l'uso di tagliole nella Comunita' e l'introduzione di pellicce e di prodotti manifatturati di talune specie di animali selvatici originarie di paesi che utilizzano per la loro cattura tagliole", impegna il Governo a salvaguardare, nel rispetto della legislazione vigente e degli obblighi internazionali dell'Italia, le norme esistenti in tema di difesa dei consumatori, della salute, dell'ambiente e degli animali; a intraprendere le iniziative atte ad assicurare ad organismi ed associazioni non governative l'accesso alle informazioni ed alle procedure del WTO; ad adoperarsi per la pubblicazione e la diffusione di un rapporto annuale pubblico di informazione sui progressi delle negoziazioni in ambito GATT e del futuro WTO. (9/1487/2)