Portale storico della Camera dei deputati

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle poste e delle telecomunicazioni, per sapere - premesso che: il 15 dicembre 1994 alle ore 7.45, nella fascia oraria di maggiore ascolto della trasmissione RAI Uno Mattina, condotta da Luca Giurato, tra un rubrica popolare e l'altra, e' stato introdotto dal Giurato l'onorevole Mario Segni al quale, nel corso di un'intervista pilotata, e' stata data l'opportunita' di presentare e promuovere la vendita di un suo libro all'insegna degli attacchi sistematici e gratuiti verso il Governo e in particolare il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi; la trasmissione non ha alcun carattere politico e pertanto l'introduzione delle critiche di Segni e' tanto piu' subdola in quanto propinata ad un pubblico generalmente spoliticizzato e quindi meno preparato a recepire col necessario filtro le velenose invettive di certi politici; la vicenda in questione e' ancor piu' intollerabile in quanto un servizio pubblico come la RAI, pagato da tutti i cittadini, si mette a servizio di un privato per promuovere un'opera privata, sicuramente non scientifica e obiettiva, che, se l'onorevole Segni voleva promuovere, andava pagata in base a tariffe di mercato e in apposito spazio pubblicitario; tra l'altro l'episodio si inserisce in un quadro di generale intolleranza e ilarita' nei confronti del Governo e del Presidente Berlusconi (basti pensare ad esempio alla vergognosa aggressione che sistematicamente si mette in atto nella trasmissione Il Laureato); gli interpellanti ritengono che il Governo dovrebbe assumere iniziative per quanto di competenza in ordine all'episodio specifico (per esempio cessazione immediata di qualunque rapporto della RAI con Giurato) e in generale all'esigenza di garantire la par condicio alla RAI tuttora strumentalizzata da gente che cerca di carpire la buona fede dei telespettatori -: quali siano le valutazioni del Governo in ordine a quanto sopra. (2-00367)