Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: la custodia cautelare in carcere dovrebbe essere considerata solo come estrema ratio; contrariamente a quanto statuito nel codice di rito, la misura restrittiva della liberta' personale nella fase delle indagini preliminari ed a volte, anche in dibattimento, rappresenta una pratica costante; appare conforme a giustizia la remissione in liberta' di Francesco De Lorenzo per motivi di salute, seppur dopo otto mesi di carcerazione preventiva; tanti cittadini che si trovano nelle stesse condizioni sia processuali che di salute, di quelle del De Lorenzo sono detenuti da un periodo di tempo, anche maggiore; il permanere di tale situazione e' destinato ad ingenerare inevitabilmente una violazione del principio della par condicio -: se non sia il caso di sollecitare le autorita' giudiziarie penali a rivalutare la posizione processuale di tanti cittadini detenuti, per verificare anche alla luce di quanto giustamente ha deliberato il Tribunale Penale di Napoli, se sussistano ancora le condizioni che giustifichino il perdurare dello stato di restrizione della liberta' personale. (4-06271)