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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00065 presentata da FORMIGONI ROBERTO (PART.POP.ITAL.) in data 19941230

La Camera, premesso che la pace firmata il 26 ottobre tra Israele e Giordania, pur tra molte difficolta', ha segnato una svolta storica che afferma la volonta' della pace sopra ogni altra volonta' ed inaugura il cammino che deve portare ad una piena e pacifica convivenza non solo tra gli Stati, ma nella societa' civile e religiosa di quell'area del mondo; che il processo di costruzione della pace si fonda sulla decisione da parte di Israele e dei Paesi Arabi di guardare al futuro superando le passate divisioni e di lavorare per una integrazione economica dell'area che riscatti le zone di poverta' e realizzi un migliore avvenire per tutte le popolazioni interessate; ritenuto che in questo quadro non si puo' non guardare con nuova attenzione e sensibilita' alla sempre piu' drammatica situazione del popolo irakeno e non puntare ad una sistemazione pacifica dei rapporti anche con questo Paese; considerato che a piu' di quattro anni dalla fine della Guerra del Golfo, il permanere dell'embargo contro l'Irak ha provocato e provoca effetti ormai sempre piu' tragici sulla popolazione in termini di morti per fame e per malattie; che le stime piu' recenti dell'UNICEF parlano di ben oltre mezzo milione di vittime da embargo, in grande maggioranza bambini; che mancano altresi' attrezzature e strumenti necessari per la produzione di beni essenziali; che il congelamento dei fondi iracheni depositati presso banche estere, comprese alcune banche italiane, e il concomitante divieto ad esportare petrolio impediscono di fatto al popolo iracheno anche l'acquisizione dei medicinali e dai prodotti alimentari di prima necessita', salvo sottostare a condizioni che rendono tali risorse assolutamente inadeguate rispetto ai bisogni della popolazione; che tale drammatica situazione e' riconosciuta anche da organismi umanitari internazionali e dagli stessi rapporti delle Commissioni inviate dall'ONU in Irak; visto il riconoscimento da parte del Governo iracheno dei confini del Kuwait, nonche' l'avvenuto smantellamento o il blocco della produzione di armi chimiche e dello sviluppo di armi nucleari; ritenuto che, alla luce di tali fatti, si possono e devono riconsiderare la necessita' e l'opportunita' di mantenere ancora oggi in vita le sanzioni verso questo paese, consentendo invece all'Iraq e al suo popolo di riprendere il posto che gli compete nella comunita' internazionale; preso positivamente atto che in questa direzione vanno la proposta gia' avanzata in sede ONU dal Ministero degli Esteri russo, la disponibilita' della Cina e, ultimamente, della Francia e, in qualche misura, della stessa Gran Bretagna; in questo contesto e per queste ragioni impegna il Governo: a prendere posizione ufficiale nelle sedi internazionali proprie e nei contatti riservati per la cessazione dell'embargo e per lo sblocco dei beni iracheni attualmente congelati presso banche estere di Paesi aderenti all'ONU; a procedere comunque allo sblocco dei beni iracheni congelati in Italia anche in contrasto con le piu' recenti disposizioni dell'ONU che intendono creare un fondo unico, presso l'ONU stessa, di tali fondi, disposizioni peraltro fino ad oggi ignorate dalla maggior parte dei paesi eropei; ad attivarsi in ogni modo perche' siano resi da subito possibili tutti gli interventi e gli scambi il cui contenuto, anche commerciale, sia rivolto al soddisfacimento dei bisogni di prima e ormai indilazionabile necessita'. (1-00065)

 
Cronologia
martedì 20 dicembre
  • Parlamento e istituzioni
    Alla Camera si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. Le mozioni di sfiducia non vengono votate, perché il Presidente del Consiglio annuncia che si recherà dal Capo dello Stato per rassegnare la dimissioni.

domenica 1° gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Nasce l'Organizzazione mondiale del commercio (OMC), che sostituisce l'Accordo generale sulle tariffe e il commercio (GATT).