Portale storico della Camera dei deputati

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere, premesso che: con decreto datato 16 dicembre 1994 la Presidenza del Consiglio ha nettamente modificato la composizione del Comitato nazionale di bioetica sostituendo ben 11 membri; dal gruppo dei quaranta esperti, scelti nel mondo medico e accademico, sono stati esclusi gran parte degli elementi di orientamento "laico" a tutto vantaggio di esperti appartenenti ad aree culturali e, secondo alcuni, ad amicizie politico-accademiche vicine ai partiti della (ex) maggioranza di Governo, senza alcun preavviso, senza preventive consultazioni e senza che, come di prammatica, il rinnovo degli incarichi fosse preceduto da una proroga; tale operazione ha fortemente squilibrato la composizione e la guida del comitato eliminando il pluralismo che contraddistingueva la precedente composizione; alcuni componenti del comitato come il professor Giovanni Berlinguer ed il professor Eugenio Lecaldano si sono dimessi per protestare contro questo atto che vanifica il lavoro del comitato il quale, si ricorda, non ha poteri decisionali bensi' il compito di istruire un dibattito che dovrebbe essere il piu' articolato possibile in una materia delicatissima quale la bioetica; non e' per nulla soddisfacente ma anzi evasiva la risposta del sottosegretario Gianni Letta, apparsa sulla stampa in data odierna, ai rilievi del professor Giovanni Berlinguer -: quali siano stati i criteri seguiti dalla Presidenza del Consiglio nel nominare i nuovi componenti del Comitato nazionale di bioetica; per quale motivo si sia proceduto alla sostituzione; se non intenda riconsiderare questa deliberazione per assicurare, sul modello della Francia, maggiore pluralismo culturale ad un organismo che si occupa dei piu' scottanti e delicati temi del nostro tempo. (2-00374)