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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00386 presentata da MIGNONE VALERIO (PROG.FEDER.) in data 19950124

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri e i Ministri dei lavori pubblici e del lavoro e previdenza sociale, per sapere - premesso che: la Commissione regionale impiego di Basilicata con la delibera n. 55 del 24 novembre 1994 ha stabilito che le aziende dell'indotto FIAT di Melfi devono assumere l'80 per cento del personale in territorio lucano e il restante 20 per cento in territorio extra regionale; contro tale deliberazione i sindaci del Subappennino Dauno meridionale sono insorti considerandola illegittima ed umiliante per le aspettative occupazionali dei lavoratori residenti nei comuni di propria competenza; purtroppo sta esplodendo una guerra tra poveri - i cui diritti sono indiscutibili in Puglia come in Basilicata - e occorre ricercare soluzioni eque perche' non vengano annullate quelle antiche condizioni di civile convivenza che hanno caratterizzato le comunita' confinanti; tuttavia, non si puo' non ricordare che la Basilicata e' una regione in cui il tasso medio di disoccupazione attualmente e' sul 30 per cento a fronte del tasso medio di tutto il Mezzogiorno che e' pari al 19,6 per cento; e al momento non ci sono iniziative imprenditoriali in alcun settore, idonee a riassorbire parte - seppur modesta - di questa grande massa di disoccupati, riscontrabili, tra l'altro, in tutte le fasce dell'eta' lavorativa; la Basilicata si e' impoverita di vaste aree ad alta potenzialita' di reddito agricolo in Val d'Agri e nel Senisese per far posto a bacini idrici - che forniscono acque e ricchezza alla Puglia - e nella Piana di San Nicola di Melfi per far posto agli stabilimenti della FIAT e delle industrie ad essa collegate, che costituiscono oggi il motivo proprio del contrasto; gli stessi giacimenti petroliferi della Val d'Agri con il trasferimento di greggio nelle raffinerie pugliesi stanno portando vantaggi alla Puglia e danni alla Valle, che vede, purtroppo, modificare il suo clima con pericoli seri per la salubrita' dell'ambiente, lo sviluppo dell'agricoltura e del turismo; in sintesi, la Basilicata - che fin qui molto ha dato alla Puglia e poco o nulla ha ricevuto in contropartita - ha subi'to e sta subendo l'esproprio delle sue ricchezze, che per la loro peculiarita' non e' stato possibile sfruttare "in loco"; ne' va dimenticato il particolare periodo storico che si vive, periodo di transizione verso la organizzazione federalista dello Stato italiano, ove le singole regioni devono finanziare la propria autonomia traendo il massimo - ma giusto - profitto dalle loro risorse naturali, pur non trascurando le esigenze delle regioni meno fortunate; in attesa che si sviluppi e diffonda una cultura di impresa ed una economia locale moderna e' necessario sbloccare senza altri indugi il finanziamento degli interventi delle regioni e degli enti locali del Sud, cominciando dal completamento di strade e superstrade - la Saurina, la Tito-Brienza, la Val Noce-Salerno-Reggio Calabria, etc. - in modo da assorbire a breve termine forze di lavoro nell'edilizia e trarre da un antico isolamento intere popolazioni, la cui operosita' e' indubbia, pur se di produttivita' ridotta a causa proprio di una carenza di una rete infrastrutturale e delle conseguenti sinergie -: se il Governo intenda al piu' presto sbloccare il finanziamento degli interventi delle regioni e degli enti locali del Sud, e in particolare consentire il completamento delle strade, superstrade nonche' delle grandi opere pubbliche infrastrutturali al fine di assorbire a breve termine forze di lavoro nell'edilizia, e quali ulteriori provvedimenti intenda adottare perche' venga consolidato il principio della solidarieta' tra Basilicata e Puglia e possa ricominciare su basi nuove un processo di sviluppo di queste regioni. (2-00386)

 
Cronologia
lunedì 23 gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Entra in carica la nuova Commissione europea guidata da Jacques Santer, di cui fanno parte i commissari italiani Emma Bonino e Mario Monti.

martedì 24 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    Alla Camera si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia presentata da Andreatta (PPI), Berlinguer (Progressisti-Federativo), Masi (I democratici), Petrini (Misto), Bogi (I democratici), Ugolini (I democratici), Caveri (Misto), Brugger (Misto) è approvata con 302 voti favorevoli, 39 contrari e 270 astenuti.

sabato 28 gennaio
  • Politica, cultura e società
    Dopo che il 17° Congresso del MSI ha decretato lo scioglimento del partito, si svolge a Fiuggi il 1° Congresso di Alleanza Nazionale. Gianfranco Fini è eletto presidente.