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Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06912 presentata da CABRINI EMANUELA (FORZA ITALIA) in data 19950131

Ai Ministri delle risorse agricole, alimentari e forestali e del commercio con l'estero. - Per sapere - premesso che: il decreto ministeriale 22 dicembre 1993 stabilisce che tutte le partite di frutti di agrumi, ad eccezione dei frutti di Citrus clementina, per poter circolare ed essere commercializzate sul territorio comunitario devono essere privi di peduncolo e foglie; le ditte che trattano frutti quali arance, mandarini, limoni, cedri, pompelmi, eccetera devono richiedere l'iscrizione al Registro Nazionale dei produttori; le ditte che commercializzano frutti di clementine (Citrus clementine) con peduncoli e foglie, in aggiunta all'iscrizione al registro dei produttori, devono richiedere l'autorizzazione all'emissione del passaporto delle piante; il rischio di trasporto di agenti patogeni, attraverso le appendici arboree non e' rilevante e tutte le misure sopra citate appaiono pertanto sproporzionate -: quali misure intenda adottare il Governo per ovviare a tale situazione che penalizza la commercializzazione dei frutti di agrumi ed in sostanza tutti i produttori. (4-06912)

Il divieto imposto dal decreto ministeriale 22/12/93 in merito alla commercializzazione dei frutti di agrumi con peduncolo e foglie deriva dal recepimento della Direttiva Comunitaria 77/93 del 21/12/76 nonch! da altre successive emanazioni normative tra cui, in particolare, il Reg. Comunitario n. 920/89 del 11/4/1989. In ottemperanza a tale normativa e' stata vietata, per motivi fitosanitari, l'introduzione all'interno della Comunita' Europea di piante e frutti di agrumi provenienti da Paesi terzi, ad esclusione del pompelmo; allo stesso modo e' stata inoltre vietata la commercializzazione di frutti di agrumi (ad eccezione dei 'Citrus clementine') con peduncolo e foglie in quanto si e' ritenuto che tali elementi potessero costituire ricettacolo di insetti e/o parassiti portatori di fitopatologie non presenti sul territorio-nazionale la cui diffusione sarebbe oltremodo dannosa per la produzione. Tuttavia, considerando che la commercializzazione di agrumi affogliati e' presente nel nostro Paese secondo caratteristiche di produzione puramente locale, e tenendo presente la situazione di crisi in cui versa il settore agrumicolo italiano, questo Ministero, facendosi portavoce delle esigenze manifestate dai produttori del settore ha inviato presso la Commissione U.E. una proposta diretta a consentire che, come gia' previsto per i frutti di 'clementine', venga attuata la commercializzazione sul territorio nazionale di altri frutti di agrumi provvisti di foglie e peduncoli. Si e' in attesa che la questione, peraltro gia' sollecitata, venga esaminata ed approvata attraverso il voto favorevole del Comitato Fitosanitario Permanente, consentendo cosi' lo svolgimento della prossima campagna in vigenza della deroga richiesta. Il Ministro per le risorse agricole, alimentari e forestali: Luchetti.



 
Cronologia
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