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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07307 presentata da ZEN GIOVANNI (PART.POP.ITAL.) in data 19950209

Al Ministro delle poste e le telecomunicazioni. - Per sapere - premesso che: la trasmissione "Numero Uno" condotta da Pippo Baudo su Raiuno la sera di martedi' 7 febbraio 1995, prevedeva una forma di competizione sul tema della qualita' artistica della produzione di ceramica; senza che si sia avuto un preliminare coinvolgimento o selezione dei centri produttivi piu' in vista del settore ceramicolo, alla trasmissione sono state invitate rappresentanze delle citta' di Faenza, Vietri, Grottaglie, Albisola, Caltagirone, Civita Castellana; e' per lo meno strano che una cittadina, notissima per la risonanza dell'alta qualita' e consistenza della produzione di ceramica, cioe' Nove (VI), non sia stata nemmeno sentita circa la possibilita' o l'eventualita' di partecipare alla trasmissione; si ricorda che in Nove operano 140 aziende artigiane nello specifico settore ceramicolo, con 1000 addetti, altamente specializzati per l'alta qualita' e la raffinatezza dei prodotti; che a Nove vi e' la sede del piu' antico, per il Nord Italia, "Istituto d'arte" per la ceramica; che Nove e' la sede dell'unica azienda della ceramica in Italia operante dal 1700 (Antonibon), sede degli unici mulini ad acqua ancora funzionanti in Europa, che sede di un importante museo civico della ceramica -: che cosa intenda fare il Ministro per far si' che incidenti come quelli avvenuti con la trasmissione "Numero Uno", piu' veicoli di pubblicita' indiretta che giusti riconoscimenti del prestigio acquisito, non possano piu' ripetersi, sollecitando i responsabili RAI di sondare sempre, all'atto della programmazione, quel "Paese reale" che mal sopporta l'iniquita' e le facili mascherazioni. (4-07307)

Al riguardo si fa presente che la legge 14 aprile 1975, n. 103, recante norme sulla diffusione radiofonica e televisiva, ha sottratto la materia dei controlli sulla programmazione alla sfera di competenza dell'autorita' governativa, conferendola alla Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, la quale formula gli indirizzi dei vari programmi e ne controlla il rispetto adottando tempestivamente, se del caso, le deliberazioni necessarie per la loro osservanza. Tuttavia, allo scopo di poter disporre di elementi di valutazione in merito a quanto rappresentato dalla S.V. Onorevole, non si e' mancato di interessare la Concessionaria RAI la quale ha riferito che il programma "Numero uno", dedicato alla produzione nazionale di ceramica artistica, disponeva di uno spazio molto limitato per cui la redazione e' stata costretta ad individuare sei localita' italiane meritevoli di attenzione, secondo tre fasce territoriali rappresentative di ampie e multiformi realta': Faenza e Albisola, Civita Castellana e Vietri, Grottaglie e Caltagirone. La Societa' Concessionaria, nell'esprimere il proprio rammarico per aver dovuto operare una scelta, ha precisato di non aver in alcun modo voluto sottovalutare altri importanti centri produttivi del settore ceramico ed ha assicurato che, nel caso si tornasse a parlare di tale settore artistico, non manchera' di interpellare gli operatori di Nove. Il Ministro delle poste e delle telecomunicazioni: Gambino.



 
Cronologia
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