Portale storico della Camera dei deputati

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro e della previdenza sociale, per chiedere - premesso che: con le norme correlate alla legge finanziaria 1995 si e' inteso ritardare l'accesso alla pensione di anzianita' anche per quei lavoratori che fossero gia' in possesso di una anzianita' contributiva sufficiente ed anche per coloro che avevano gia' subito un rinvio analogo in seguito all'approvazione della legge finanziaria 1994; per i lavoratori dipendenti e' stato possibile derogare a questo ulteriore rinvio dell'eta' del pensionamento per tutti coloro che avessero maturato l'anzianita' contributiva richiesta prima del 31 dicembre 1994 oltre che per casi particolari derivanti da posizioni di lavoro dipendente cessate proprio per accedere al pensionamento o da dimissioni presentate e non revocabili; nessuna possibilita' analoga e' stata disposta per i lavoratori autonomi, benche' in possesso dell'anzianita' contributiva richiesta e maturata nelle stesse condizioni -: se siano allo studio urgenti iniziative per porre rimedio a questa evidente disparita' di trattamento, palesemente in contrasto con l'eguaglianza dei diritti dei cittadini, cosi' come sancito dall'articolo 3 della Costituzione, tenuto conto di quelle situazioni-limite in cui si vengono a trovare i lavoratori che hanno versato contributi come dipendenti per trent'anni e come autonomi per soli sei o sette anni e che si vedono ora negare il proprio diritto alla pensione senza alcuna giustificazione ne' tecnica, ne' economica. (2-00397)