Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, premesso: che l'obbligo della cartellinazione delle sementi di grano duro, che negli anni decorsi ha inciso per percentuali minime nel rapporto tra grano seminato e grano cartellinato, ha creato negli agricoltori serie difficolta' per l'annata 1994-1995 nell'approvvigionamento ed enorme aggravio di costi, perche' il grano cartellinato e' stato acquistato intorno a lire 750 il kg, mentre il grano prodotto e' stato sovente svenduto nelle settimane della raccolta ad appena 250-290 lire il kg; che il precedente Ministro pro-tempore nel novembre 1994 ha ritenuto di poter venire incontro agli agricoltori con sua circolare con la quale si invitavano gli agricoltori a rilasciare apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', attestante l'impossibilita' di approvvigionamento - nella zona in cui il dichiarante opera - di grano da seme cartellinato; che la soluzione suggerita non lascia affatto tranquilli gli agricoltori che si accingono nelle prossime settimane a presentare le denunce delle superfici seminate a grano duro; che gli organi preposti all'erogazione delle integrazioni di premio per le superfici seminate potrebbero disattendere le istruzioni del Ministro, prive di contenuto normativo (tale e' la natura delle cosiddette circolari ministeriali) e trovarsi danneggiati dalla mancata fruizione dei benefici in argomento; che non tutti gli stati della CEE hanno dato attuazione all'obbligo della semina di grano cartellinato, impegna il Governo a porre allo studio un idoneo provvedimento volto ad introdurre un'apposita disposizione che renda regolari ex lege le pratiche corredate dalla dichiarazione del denunciante sull'impossibilita' della semina di grano cartellinato. (1-00076)